rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Biogas: le decisioni della Regione e la risposta dei comitati

La Giunta regionale dispone un Piano stralcio urgente del Pear che individui le aree non idonee e una soglia per i nuovi impianti ridotta a 0,25 Mw. I comitati: "Non ci accontenteremo di soluzioni a mezza via"

LA POSIZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE. "Giudizio positivo sui risultati ottenuti dalla Regione in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; rimodulazione del Pear; piano stralcio per definire le aree non idonee agli insediamenti di impianti a biogas e biomasse; abbassamento della soglia di assoggettabilità alla Via; conferimento all’Avvocatura regionale del mandato a verificare la legittimità della sospensiva per le autorizzazioni già rilasciate come richiesto dal Consiglio regionale. Queste le decisioni dibattute nella seduta di sabato dalla Giunta regionale in merito alla situazione venutasi a creare sugli impianti di produzione di energia elettrica da biomasse e biogas:

- La Giunta regionale esprime un giudizio positivo sui risultati ottenuti dal Piano energetico ambientale regionale (Pear) sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La determinazione del governo regionale ha infatti consentito, nonostante le difficoltà di collaborazione con altri organi istituzionali e le sensibilità critiche ispirate a logiche localistiche provenienti dai territori, di superare già nel 2011 l’obiettivo fissato dal Pear al 2015 per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Al 31 dicembre 2011 si sono infatti raggiunti i 1.189 GWh di produzione, contro i 1.157 fissati dal Pear al 2015.

Monitoraggio obiettivi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle Marche (Dati 2011, Terna-Gse)

Fonte

Situazione

2005

Situazione già conseguita al 2011

Obiettivi PEAR 2015

Produzione di energia elettrica

(GWh)

Produzione di energia elettrica  (GWh)

(GWh)

Idroelettrico

582,6

445,8

450

Eolico

0

0,3

320

Solare FV

0

658,4

27

Geotermoelettrico

0

0

0

Biomasse solida

45,8

0

360

Biogas e bioliquidi

83,1

Forsu (termovalorizzatore)

2,2

Totale Biomasse

45,8

85,3

360

Totale Fonti Rinnovabili

628,4

1.189,8

1.157


 - Di fronte alle sensibilità emerse dal territorio e agli atti di altri organi istituzionali, la Giunta ha deciso di procedere alla revisione del Pear, mantenendo l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza energetica riducendo le emissioni climalteranti e di rispettare gli obiettivi del burden sharing.
- La Giunta regionale ha deciso di procedere immediatamente alla redazione di un Piano stralcio urgente del Pear per la definizione delle aree non idonee ad ospitare impianti a biomasse e biogas.
- In relazione alla mozione approvata dal Consiglio regionale, supportata da posizioni autorevoli come quella del presidente della IV Commissione consiliare Ambiente e Energia che evidenzia un chiaro e certificato orientamento di programmazione, la Giunta ritiene coerente e appropriato percorrere la strada indicata di abbassamento dei limiti di assoggettabilità alla Via (Valutazione di impatto ambientale), da definire anche in funzione delle nuove normative introdotte dalla legislazione sugli incentivi. A tal fine invita il presidente della IV Commissione regionale Ambiente e Energia a presentare coerentemente un’iniziativa legislativa di modifica della legge regionale n.3 del 2012 (“Disciplina regionale della valutazione di impatto ambientale”) per l’abbassamento di tale soglia di assoggettabilità alla Via a 0,25 MW elettrici, riferimento oggi giuridicamente vincolante per il governo regionale.
- La Giunta infine ha dato mandato all’Avvocatura regionale a esaminare in tempi rapidissimi (10 giorni) la richiesta avanzata dal Consiglio regionale di sospensiva delle autorizzazioni in essere per gli impianti a biogas e biomasse."

LA RISPOSTA DEI COMITATI. I Comitati hanno presidiato alla seduta della Giunta Regionale ed hanno rilevato un’atmosfera “piuttosto tesa che abbiamo percepito lascia intendere una situazione difficilissima in cui la Regione è visibilmente in empasse”. Ecco la posizione delle sigle dei cittadini:

“Ricordiamo al Presidente Spacca che non ci accontenteremo di soluzioni a “mezza via”. Esigiamo che venga integralmente recepito quanto votato dal Consiglio Regionale di Martedì 11 settembre in cui, dopo l’incontro dei Comitati con i Capigruppo, i nostri rappresentanti hanno votato la mozione del Consigliere Pieroni con la quale si impegna la Giunta a sospendere in autotutela sia le autorizzazioni in itinere, sia quelle già rilasciate, in seguito alla impugnativa promossa dal consiglio dei Ministri relativamente alla Legge Regionale 3/2012 sulla “Disciplina della Valutazione di Impatto Ambientale”.
Continueremo le nostre azioni a tutela dei nostri Diritti, in tutte le sedi competenti, fino a quando questa ennesima vertenza creata dalla Regione non verrà definitivamente chiusa lasciando in pace i nostri territori e le nostre famiglie.” [Comitato per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio di “Caminate-Metaurilia-Tombaccia” – Fano (PU), Comitato “Camerata Ambiente e Territorio” – Camerata Picena (AN), Comitato “Energia, Ambiente e Territorio per i nostri figli” – Osimo (AN), Comitato “No Biogas a Loro Piceno” – Loro Piceno (MC), Comitato “Tutela Salute e Ambiente Vallesina” C.T.S.A.V., C.T.S.A.V. No Biogas Monsano (AN), C.T.S.A.V. No Biogas Castelbellino (AN)]
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biogas: le decisioni della Regione e la risposta dei comitati

AnconaToday è in caricamento