rotate-mobile
Cronaca

Arrestato per spaccio chiede al giudice se può fumare la marijuana

Proprio oggi il giovane, difeso dall'avvocato Andrea Coen, si è presentato al processo per direttissima dove era accusato di spaccio di sostanze stupefacenti

Ad avanzare la bizzarra domanda al giudice Carlo Cimini è stato E. C., il 23enne originario della Nigeria, residente a Senigallia, trovato sabato scorso seduto su una panchina dei giardinetti di via Ragusa con 30 grammi di marijuana nelle mutande. Proprio oggi il giovane, difeso dall'avvocato Andrea Coen, si è presentato al processo per direttissima dove era accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice ha convalidato l'arresto dei militari della tenenza di Falconara e ha disposto la conferma degli arresti domiciliari. 

Ma prima che il giudice decretasse la fine dell'udienza, il nigeriano si è preoccupato di non poter fumare una volta a casa, ristretto ai domiciliari e così si è rivolto garbatamente al giudice: «Posso almeno fumare la marijauna per rilassarmi?». La toga anconetana ha invitato l'imputato a rivolgere la domanda al suo legale che, immediatamente, gli ha spiegato con un secco "No".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestato per spaccio chiede al giudice se può fumare la marijuana

AnconaToday è in caricamento