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Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

Yoga per bambini con fibrosi cistica: perché fa bene?

Ad attestare gli effetti positivi del progetto concluso recentemente e attivato grazie al sostegno di Banca d’Italia e in collaborazione con LIFC Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica ODV) e Patronesse del Salesi, un report stilato dal Centro Fibrosi Cistica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche

ANCONA - Miglioramento della capacità respiratoria, della qualità del sonno, riduzione del dolore e dell’inappetenza. Sono alcuni dei principali benefici riscontrati nel gruppo di bambini con fibrosi cistica che per sei mesi hanno seguito le lezioni gratuite di yoga della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, presieduta dalla presidente Cinzia Cocco.

Ad attestare gli effetti positivi del progetto concluso recentemente e attivato grazie al sostegno di Banca d’Italia e in collaborazione con LIFC Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica ODV) e Patronesse del Salesi, un report stilato dal Centro Fibrosi Cistica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche guidato dalla dottoressa Benedetta Fabrizzi. Gli specialisti del centro hanno eseguito delle rilevazioni, prendendo in esame diversi parametri, in tre distinti momenti, a inizio corso, a metà e a fine percorso, per poi comparare i risultati e valutare i cambiamenti riscontrati.

“I valori della funzionalità polmonare confermano come la pratica della disciplina proposta sia di aiuto al mantenimento della stabilità clinica – spiega la dottoressa Benedetta Fabrizzi - La riduzione del dolore induce a pensare che grazie alle lezioni di yoga i ragazzi coinvolti sono riusciti a rilassarsi di più e che attraverso una migliore consapevolezza del proprio corpo, sono riusciti a liberarsi da tensioni, cefalee e dolori muscolari”.

Il report ha evidenziato anche benefici nella gestione di alcune dinamiche emotive caratteristiche delle patologie croniche e un miglioramento della qualità del sonno, importante per i bambini. “Sarebbe interessante in futuro - spiega la dottoressa Fabrizzi - riproporre il progetto ampliando il gruppo di bambini nella fascia di età 5-10 anni e verificare gli effetti dello yoga anche sui bambini in trattamento con farmaci modulatori del CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator) rispetto a quelli che non lo sono”.

Grazie all’avvento di farmaci modulatori innovativi, utilizzati presso il Centro Fibrosi Cistica dell’AOU Marche, punto di riferimento nel panorama nazionale, ha portato ad “un aumento dell’aspettativa di vita – conclude Fabrizzi - questo cambiamento obbliga il personale sanitario ad un approccio al paziente a 360 gradi che include anche l’utilizzo di terapie complementari alternative come lo yoga”.

La direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, professoressa Laura Mazzanti, esprime soddisfazione per i risultati conseguiti dal progetto ed evidenzia il gradimento riscontrato nel gruppo dei bambini e testimoniato anche dalle stesse famiglie. Un progetto che ha rappresentato “un nuovo approccio nell’assistenza ai bambini” che si è spinto “oltre l’ambito ospedaliero, seguendoli anche a domicilio con le lezioni online”.

Le lezioni yoga sono state svolte dalla maestra Laura Liuni del centro Ashtanga Yoga di Ancona. La Fondazione Ospedale Salesi Onlus aveva messo a disposizione di ogni bambino un kit per la pratica, costituito da tappetino e asciugamano.

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