rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

Calo delle nascite, quando non fare figli è anche una scelta: convegno con gli psicologi

Secondo une recente ricerca Istat, il crollo delle nascite a livello nazionale ha interrotto il passaggio generazionale: si fanno pochi figli e sempre più tardi, oppure non se ne fanno affatto

ANCONA – Secondo une recente ricerca Istat, il crollo delle nascite a livello nazionale ha interrotto il passaggio generazionale: si fanno pochi figli e sempre più tardi, oppure non se ne fanno affatto. Se ne parla venerdì 17 alle 17 presso la Sala del Consiglio del Comune di Camerano all’interno del convegno ‘Parliamo di natalità: il calo delle nascite’ organizzato dallo stesso ente in sinergia con l’Ordine degli Psicologi delle Marche sulla scia del Protocollo CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi) e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Il calo delle nascite tra il 2019 e il 2022 (per un totale pari a 27 mila unità) dipende per l’80% dal cosiddetto ‘effetto struttura’, ovvero dal numero inferiore e dalla composizione per età delle donne. Il restante 20 per cento è dovuto, in generale, alla minore fecondità passando da 1,27 figli in media per donna nel 2019 al 1,24 nello scorso anno. La persistente bassa fecondità, fattore determinante all’interno del cosiddetto ‘inverno demografico’, è uno dei tratti distintivi dell'evoluzione – o piuttosto della involuzione- demografica del nostro Paese.

Al convegno a Camerano dopo i saluti istituzionali del Sindaco Oriano Mercante, interverranno il Professor Franco De Felice dell’Università di Urbino e Presidenza Forum Regionale delle Famiglie su ‘Gli effetti della denatalità sulla sostenibilità del sistema sociale’ e la psicologa e psicoterapeuta Federica Guercio sul tema ‘La scelta di non avere figli: aspetti emotivi e psicologici implicati nella rinuncia della genitorialità’. “Quello della denatalità è un tema centrale nelle politiche della nostra Giunta – ha dichiarato Oriano Mercante Sindaco di Camerano – tanto che in Comune abbiamo attivato un piano per lo smart working proprio per agevolare le famiglie e abbiamo avuto il finanziamento di 1 milione 400mila euro del Pnrr per un asilo nido perché il nostro non è più sufficiente; altre azioni e agevolazioni sono in avanzata fase di studio poiché un corpo sociale che rinuncia a mettere al mondo bambini non ha speranza nel futuro. La sfida va affrontata in modo serio e per tappe che metta da parte facili slogan”.

“Intervengono numerosi fattori di natura sociodemografica e psicologica sulla scelta dei “childlessness by choice” o “childfree”, cioè di coloro che hanno fatto la scelta consapevole di rinunciare alla genitorialità – spiega Federica Guercio – non ultimi l’incertezza per il futuro e la difficoltà ad abbandonare e rinunciare al soddisfacimento dei propri bisogni”.

“Il nostro Ordine professionale da sempre crede nell’interdisciplinarietà – commenta Katia Marilungo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche – per questo in occasione del convegno sull’inverno demografico interverrà anche la Dottoressa Ilaria Dottori dell’Ordine Assistenti Sociali, perché non c’è completezza d’informazione su un tema se non c’è visione d’insieme”.

Le conclusioni sono affidate all’Assessore Servizi Sociali, Politiche giovanili, Chiara Sordoni, che è anche psicologa. “L’inverno demografico è ciclico nella storia dell'uomo. – ha sottolineato l’Assessore Sordoni – I motivi sono plurimi, coinvolgono la sfera emotiva, psichica, ma anche quella economica e della sicurezza. Credo che la politica, anche e soprattutto a più alti livelli, dovrebbe intanto creare condizioni di sicurezza per le persone, come spiegato dallo psicologo Abraham Maslow, e non lavorare di assistenzialismo. Creare buone condizioni, ottimismo, speranza nel futuro, terreno fertile per una nuova spinta evolutiva”. Il convegno sarà moderato dal giornalista Gabriele Costantini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calo delle nascite, quando non fare figli è anche una scelta: convegno con gli psicologi

AnconaToday è in caricamento