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Carenza di parcheggi in via Mattei, al vaglio soluzioni per risolvere il problema

Il sindaco ha incontrato in Comune i rappresentanti di cantieristica, autotrasporto, associazioni di categoria e tecnici competenti

ANCONA- Carenza di parcheggi nella zona industriale di via Mattei, il sindaco Daniele Silvetti ha incontrato venerdì mattina in Comune i rappresentanti delle RSU FIOM-CGIL dei lavoratori delle aziende della cantieristica, i rappresentanti del settore autotrasporto e il sindaco stesso, alla presenza dei tecnici della Mobilità dell’Ufficio Traffico e della Polizia Locale. Per affrontare la situazione nell’immediato, è stata ipotizzata una possibile soluzione condivisa che comprende l'accesso già dalla prossima settimana all'area parcheggi di Marina Dorica fino alla metà di luglio, l'apposizione di una nuova segnaletica verticale nel tratto interessato di via Mattei e una ricognizione puntuale di tutte le possibili aree di sosta nella zona. Nel frattempo, verrà attivata una ricognizione insieme alla Autorità Portuale di altre possibili aree all'interno del porto, oltre al perfezionamento dell’intesa per la manutenzione dei tratti stradali pubblici in area portuale. L'annoso problema della carenza dei parcheggi nel porto era stato affrontato anche in passato tanto che l’AdSP, in accordo con il Comune, sta predisponendo il progetto del nuovo parcheggio da 200 posti sotto l'asse a seguito delle osservazioni ricevute da ANAS, a cui potrebbero aggiungersi anche altri 50 posti auto all'ingresso dell'area di Marina Dorica. Inoltre al tavolo di confronto di stamane è stata posta l'attenzione sul trasporto pubblico locale. Questa zona del porto è servita dalla linea 12 che durante il periodo estivo raggiunge una quota di 25 corse giornaliere a servizio di via Mattei, alle quali si aggiungono le 7 corse della linea 12V effettuate con un bus elettrico. Il ricorso al TPL, oltre al trasporto privato con navette aziendali potrebbe, già in tempi brevi, favorire un decongestionamento dell'area, lunga in tutto un chilometro, ma interessata da forte traffico e dalla sosta selvaggia nelle ore di punta.

«Stiamo cercando una soluzione il più possibile condivisa e che tenga conto di tutte le varie istanze– ha affermato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti – coinvolgendo anche i mobilty manager delle aziende e tutti gli organismi presenti sul territorio. Appronteremo una soluzione nel breve periodo per i lavoratori della zona grazie alla collaborazione di Marina Dorica e del suo presidente Leonardo Zuccaro che si è subito attivato mettendola questione in discussione nel prossimo ordine del giorno. Nel frattempo procederemo ad una puntuale ricognizione della situazione in collaborazione con l'Autorità Portuale per individuare altre possibili aree di sosta. Il comparto cantieristico è il fiore all'occhiello dello scalo dorico, un settore che negli ultimi anni è stato capace di generare grande sviluppo e che contribuirà alla ulteriore crescita di tutto il porto. Quindi occorre affrontare in maniera condivisa la annosa carenza di parcheggi per i lavoratori della cantieristica navale del Molo Sud, una importante zona industriale in forte espansione e con grandi volumi quotidiani di traffico a cui si assommano anche quelli del comparto turistico e commerciale». Via Mattei rappresenta l'unico accesso al porto commerciale, al porto turistico e ai cantieri navali. Già nel 2019, attraverso un tavolo tecnico tra Comune di Ancona, Autorità Portuale, Aziende della Cantieristica, Marina Dorica, Capitaneria di Porto ed associazioni di categoria, si era proceduto ad una prima riorganizzazione condivisa della sede viaria nel tratto di via Mattei compreso tra l’accesso al bypass della Palombella ed il viadotto proveniente dal quartiere Archi, con spazi per la sosta ed un percorso ciclopedonale in sicurezza. Inoltre, per i i mezzi pesanti oggi sono presenti 17 stalli per la sosta, ed è stato messo in sicurezza lo scambio dei flussi tra la viabilità principale e quella di servizio mediante la rotatoria di connessione tra le due strade posta all’altezza della Camst. Anche la necessità di garantire una quota di sosta veicolare privata, utile in particolare al personale impiegato nelle ditte del comparto produttivo, in sede di tavolo tecnico era stata affrontata con la previsione di due aree di sosta sottostanti il by-pass proveniente dagli Archi e, in misura minore, al di sotto del by-pass della Palombella. Ipotesi per le quali i tecnici stanno apportando delle integrazioni progettuali utili al via libera di Anas, dopo il quale si consentirà ora di passare alla potrà completare fase progettuale.

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