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Reati ambientali, il punto di Legambiente: «Salviamo i soldi che arrivano dall’Europa» | VIDEO

Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, commenta il report 2020

Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, commenta il report 2020 e avverte: «Stanno arrivando i soldi dall’Europa, evitiamo che finiscano in tasche criminali». Per contrastare questo tipo di reati, Ciafani suggersice l’introduzione di nuovi delitti nel codice penale ma anche la semplificazione della burocrazia per la demolizione degli edifici abusivi. Le Marche scendono in classifica nazionale dell’illegalità ambientale piazzandosi al 15° posto ma aumentano i numeri rispetto allo scorso anno. Sono infatti 990 i reati (il 2,9% del totale) con 1.042 persone denunciate, 4 arresti e 280 sequestri. Nel ciclo del cemento sono 238 i reati registrati con 264 persone denunciate, 3 arrestate e 40 sequestri. Nella filiera dei rifiuti sono 194 i reati accertati con 225 persone denunciate e 73 sequestri. Nella classifica delle archeomafie le Marche si posizionano tredicesime in classifica nazionale con 12 opere rubate (2% del totale). Per quello che riguarda i reati contro la fauna a terra e mare, le Marche sono none in classifica nazionale con 383 reati (4,7% del totale), 360 persone denunciate, 1 arresto e 133 sequestri. La Provincia di Ancona si posiziona 13° tra le 20 più interessate dalfenomeno con 170 reati accertati. Nella classifica nazionale sugli incendi, le Marche si posizionano sedicesime con 49 reati (1,3% del totale), 15 persone denunciate e 5 sequestri.
 

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