Manca personale all' Ufficio dogane, il sindacato organizza una selezione per nuove risorse
Nell'ultima riunione la UILPA Dogane e Monopoli ha messo sul tavolo alcune soluzioni per alleggerire l’attuale situazione di carenza
ANCONA - Carenza di personale alle'Ufficio delle dogane. Nell'ultima riunione la UILPA Dogane e Monopoli ha messo sul tavolo alcune soluzioni per alleggerire l’attuale situazione di carenza.
«L’Amministrazione come prima soluzione tampone intende esperire una procedura speciale per la ricerca di 6 unità di personale di terza area da destinare, in missione per un periodo non inferiore a sei mesi all’Ufficio delle dogane di Ancona- si llegge nella nota del sindacato- Tale selezione, che avverrà attraverso la valutazione dei curricula e successivi colloqui, ha lo scopo di individuare funzionari esperti in ambito doganale che siano immediatamente disponibili (presumibilmente entro il termine del corrente mese) al fine di essere impiegati nei settori considerati più critici dell’Ufficio. L’Amministrazione ha inoltre rappresentato che sta predisponendo un piano di mobilità intercompartimentale che consentirà in un arco temporale più lungo per reclutare ulteriore personale. Ha rappresentato altresì di aver a chiesto un aumento di posti disponibili per la regione Marche relativamente alla nuova procedura concorsuale bandita dall’Agenzia. Tutto ciò appare un primo passo che sembra non trascurabile, ottenuto anche attraverso il lavoro diplomatico messo in campo dalla UILPA nei mesi scorsi attraverso numerose sollecitazioni nei confronti dell’Amministrazione. Ci attendiamo analoghe risposte anche per le medesime difficoltà riscontrate da parte dei lavoratori dell’Ufficio delle Dogane di Civitanova Marche e dell’Ufficio dei Monopoli Marche- continua la nota- Noi come è nostra consuetudine prima di danneggiare a livello economico i colleghi cerchiamo fattive soluzioni, nella convinzione che avere un dialogo con l’Amministrazione per trovare tutte le soluzioni possibili aiuti a risolvere le tematiche che si presentano. Ci sentiamo di difendere la dignità di ogni singolo lavoratore poiché ognuno apporta, anche con grandi sacrifici, un valido contributo facendosi carico oltremodo delle carenze. Il personale degli Uffici delle Marche deve essere messo nella condizione di lavorare con serenità, senza timore sulle effettuazioni delle attività: noi siamo sempre pronti a fare la nostra parte, ma non si possono chiedere miracoli a lavoratori che fino ad oggi nonostante tutto hanno consentito l’operatività doganale tra grandi difficoltà. Pare ovvio che se non verrà data attuazione a quanto rappresentato, saremo in prima fila a difendere i diritti dei colleghi doganali con azioni più incisive al fine di dirimere qualsiasi tentennamento dell’amministrazione».