Ennesima truffa ai danni di una donna di 87 anni che ha ricevuto una telefonata che la "avvisava" di un incidente stradale accaduto al figlio. Naturalmente non era vero
L'annuncio aveva ingolosito molti acquirenti, tra cui un signore di Arcevia che aveva deciso di acquistare il mezzo, inconsapevole che sarebbe caduto nella trappola del truffatore
Attivo l’ufficio mobile del Commissariato per la Spiaggia di Velluto che ha subito raccolto le denunce di alcuni viaggiatori che hanno pagato caparre per alloggi inesistenti
In carcere un 40enne osiamo già noto per una serie di raggiri ai danni di malcapitati vacanzieri che gli pagavano la caparra per appartamenti inesistenti
4 arresti per vendite fasulle di supercar online. A far scoprire tutto è stata una studentessa usata come prestanome, minacciata e accompagnata con la forza a prelevare i soldi
L’inchiesta ha messo in luce due modus operandi che solo nel 2017 avrebbero permesso al 54enne di guadagnare diverse migliaia di euro. L’agente è stato sospeso dal servizio
Ben 70 colpi in sei regioni, di cui nove tra Ancona e la Valmusone. Nel mirino sempre anziani che venivano raggirati con fingendosi carabinieri e inventando l'incidente d'auto di un nipote
Prosegue purtroppo il fenomeno delle truffe online. Sono state tre le denunce arrivate negli uffici della Polizia negli ultimi giorni da parte delle vittime
Per i responsabili sono stati contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale
Il funzionario è stato condannato dalla Corte dei Conti alla restituzione di 115 mila euro. Anziani e immigrati delle case popolari erano diventate le sue galline dalle uova d’oro
Negli ultimi 4 anni hanno percepito indebitamente l’assegno sociale dall’Inps provinciale, un contributo assistenziale di circa 450 euro mensili. Non ne avevano titolo, ecco perché
I due, dopo aver pattuito con le vittime il costo del noleggio, si facevano versare una caparra senza poi consegnare l'automobile. Entrambi sono stati denunciati
Durante la corrispondenza telematica con il suo aguzzino durata per mesi, l’anziano era caduto nelle numerose e continue richieste di pagamento di somme di denaro
Le immagini riprese dalla videocamera, attraverso un piccolo foro prodotto ad arte sul maglione indossato dal candidato, venivano viste da un complice che poi gli suggeriva le risposte
Una volta ricevuto l'accredito sulla Postepay l'uomo, che avrebbe agito con un complice, ha fatto perdere le proprie tracce. E' stato rintracciato e denunciato
Telefonavano a ignari anziani spacciandosi per carabinieri o avvocati chiedendo soldi per la riparazione di un danno, in realtà mai subìto, da un parente. Ogni telefonata fruttava anche 10 mila euro