Fa passare l'anziana, poi diventa spietato e rapina una banca
Alla fine il bandito a volto scoperto si è fatto consegnare il bottino ed è fuggito insieme ai presunti complici che, nel frattempo, erano rimasti bloccati nella porta girevole
Alla fine il bandito a volto scoperto si è fatto consegnare il bottino ed è fuggito insieme ai presunti complici che, nel frattempo, erano rimasti bloccati nella porta girevole
«Questo è il grande risultato del controllo del territorio ad altissimi livelli e sono orgoglioso di rappresentarlo» ha detto il questore di Ancona Oreste Capocasa
Mercoledì il tunisino aveva dato filo da torcere quando, arrivato alla stazione di Jesi, alla vista dei poliziotti, è fuggito strattonando alcuni passanti e tirando fuori un coltello da 15 centimetri
Il sodalizio criminale si spostava da Foggia e dalla provincia verso il Centro-Nord Italia, dove metteva a segno colpi in aziende e depositi commerciali
A lui sono arrivati gli agenti di polizia giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale delle Marche che sono partiti da un fatto avvenuto circa un anno fa nell'area Conero
Indagano i Carabinieri falconaresi, impegnati nel setacciare tutto il territorio in cerca dei tre banditi fuggiti a bordo di una macchina: un'Audi scura di grossa cilindrata
Dopo il colpo a ottobre 2015 si era rifugiato nelle Marche. L'ipotesi degli investigatori è che volesse tentare colpi anche in zona. Figlio d'arte: il padre già arrestato a gennaio
Indagine lampo della Questura di Ancona che ha analizzato i filmati della videosorveglianza e concluso le indagini a meno di 48 ore di distanza dal colpo: «Già mi avete preso»
Secondo la difesa, che attende la richiesta del pm, l'indagato non ha avuto coscienza di quello che stava facendo quando puntava la pistola ad aria compressa in faccia al barista osimano
E' successo nella notte tra mercoledì e giovedì, nella periferia del capoluogo. L'uomo si era incontrato con la escort, ma al momento di pagare ha tirato fuori un taglierino e l'ha rapinata
I banditi sono entrati in azione intorno alle 4 della notte tra lunedì e martedì. Poi il colpo alla filiale di Veneto Banca, poco distante dalle Grotte di Frasassi
I ladri sono entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì. Hanno prima oscurato le telecamere per non farsi riconoscere e poi fatto saltare il bancomat con dell'esplosivo
Uno di loro vive ad Ancona. Si tratta di un pregiudicato di 33 anni, accusato insieme ad altre 23 persone di far parte di un'associazione criminale internazionale
La prima a scendere è stata la donna, presa subito di mira dal malvivente, che l'ha afferrata da dietro e le ha puntato una pistola alla testa. «In quel momento ho avuto paura per mia moglie» ha detto il marito
Disagi per chi è diretto verso Ancona perché, dopo l'uscita obbligatoria a Pescara Sud, il consiglio é quello di proseguire lungo la Statale Adriatica e rientrare successivamente in autostrada a Pescara Ovest
La rapina è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato. I ladri non hanno potuto asportare nulla, in quanto il dispositivo di sicurezza ha macchiato con l'inchiostro tutte le banconote
Quattro le persone arrestate ritenute responsabili della rapine avvenute dal 28 febbraio 2014 al 23 maggio 2014 in varie banche della provincia
La Squadra Mobile di Ancona e Catania ha arrestato 4 persone di Catania ritenute responsabili di rapine in banca nell'anconetano
Quattro le persone arrestate ritenute responsabili della rapine avvenute dal 28 febbraio 2014 al 23 maggio 2014in varie banche della provincia. Ulteriori dettagli in una conferenza stampa che si terrà stamattina
I controlli vengono effettuati da tutti i Carabinieri delle Marche, in costante contatto radio con i colleghi dell'Abruzzo e di Riccione perché la banda sarebbe responsabile di rapine in ville di altre regioni
Il magazziniere è rimasto immobilizzato per ore, mentre i banditi caricavano il camion. Un danno per almeno decine di migliaia di euro. Non vedendolo tornare a casa alla solita ora, a dare l'allarme è stata la moglie della vittima
Questa volta il malvivente ha tentato di sfondare la vetrina di un negozio di via Marconi. Non riuscendo ad entrare è fuggito facendo perdere le proprie tracce
A scongiurare il peggio è stato un dipendente uscito dal retro bottega dichiarando di aver chiamato la Polizia, mentre nella mano impugnava il telefono cellulare. Così ha messo in fuga i due che sono stati poi arrestati
I Carabinieri del R.O.S., diretti dalla DDA presso la Procura di Ancona, hanno eseguito 12 arresti e un fermo. Tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e hashish nelle Marche