Si è tenuta martedì l'udienza, al Tribunale dei Minori, del processo a carico della 17enne anconetana figlia dei coniugi Giacchetti. Insieme ai vicini di casa della famiglia Tagliata ha parlato un'amica di Roberta
E domani altra udienza programmata, questa volta al Tribunale di Minori, dove la 17enne, da imputata, ascolterà, insieme alle parti, due testimoni e il medico legale che effettuò l'autopsia sui corpi di Roberta e Fabio
Le parti hanno ascoltato la sintesi dell'analisi psicanalitica dell'esperto Claudio Foti, che attenua la posizione della 17enne, accusata di aver concorso all'omicidio dei genitori insieme al fidanzato killer
Resta una prova importante quella traccia di dna trovata sulla maglietta della vittima che, secondo le analisi, é dello stesso genotipo dell'imputato. Tuttavia non è mai stata trovata l'arma del delitto
L'assoluzione per non aver commesso il fatto mette la parola fine ad una vicenda personale comprensibilmente difficile per il ragazzo - ha detto l'avvocato Marina Magistrelli
Già la settimana prossima (probabilmente venerdì 15 aprile) Melega incontrerà il giovane killer nel carcere di Torino, dove è recluso ad oggi, partendo con una indagine clinica, per poi passare ai veri e propri test
Tagliata è intervenuto parlando delle minacce rivolte al professor Ariatti, il perito che il 19 marzo scorso ha ricevuto una lettera contenente alcuni proiettili
Intimidazioni arrivate pochi giorni dopo la decisione del Gip di nominare Ariatti come perito incaricato di valutare la capacità di intendere e di volere di Antonio Tagliata al momento del duplice omicidio
A sostenerlo è il professor Renato Ariatti, incaricato dal giudice di eseguire una perizia psichiatrica, per stabilire la capacità di intendere e volere di Tagliata al momento dell'omicidio
E' questo il racconto choc di Antonio Tagliata, intercettato poche ore dopo aver ucciso i genitori della sua fidanzatina. A riportare la notizia è "Il Resto del Carlino"
La difesa ha paragonato le indagini sul delitto Sartini a quelle di casi come "Amanda Knox e Raffaele Sollecito" per dire come «la mancanza di tracce degli imputati sul luogo del delitto sia un dato sostanziale»
La Procura minorile si avvia alla chiusura delle indagini sulla 16enne accusata, in concorso con l'ex fidanzato, dell'uccisione di Fabio Giacconi e Roberta Pierini
Si pronuncia ufficialmente con un comunicato stampa l'avvocato Luca Bartolini all'indomani della decisione del Gip Antonella Marrone di trasferire il killer dei coniugi Giacconi Antonio Tagliata in un altro carcere
Una perizia dunque che conferma quelli che erano i sospetti della difesa, rappresentata dall'avvocato Luca Bartolini che, da settimane, aveva messo in guardia la Procura sulle condizioni fisiche e psichiche del suo assistito
All'ora di pranzo il giudice ha chiesto una pausa ed è stato quello il momento in cui la 16enne è scoppiata in lacrime, ripensando la momento in cui Antonio aveva confermato come lei gli avesse detto: «Spara spara»
Non è ancora certo che cosa possa aver mosso la donna, ma sembra che in passato la giovane avesse attraversato una fase difficile dal punto di vista psicologico dopo la separazione dal compagno
La Corte d'Appello delle Marche ha ridotto al pena di Maria Andrada che in primo grado era stata condannata per omicidio a 16 anni d 2 mesi di carcere per l'omicidio del marito, dopo che il pm aveva chiesto proprio 16 anni
Alla prossima udienza la 16enne potrebbe esserci. E anche se i due fidanzatini non potranno avere un confronto diretto, potranno tornare a guardarsi negli occhi. Soprattutto dopo le dichiarazioni di Antonio, secondo cui sarebbe stata lei a dirgli di fare fuoco
Dopo le dichiarazioni del killer di via Crivelli, che si è detto plagiato dalla 16enne, arriva la replica dei familiari di Roberta Pierini e Fabio Giacconi, convinti, almeno stando ad oggi, dell'estraneità della nipote
La parte civile, cioè i familiari della vittima, tramite i loro avvocati Simona Cognini e Matteo Catalani, ha chiesto 990mila euro di risarcimento danni. Prossima udienza dove si esprimerà il Gup è fissata per il 2 marzo
Il pm ha già scritto al carcere per avere notizie dettagliate. Se non altro per capire una cosa: se la notizia dovesse trovare riscontro, come ha fatto il 18enne ad avere in mano della candeggina dentro il penitenziario?
La giovane avrà l'eredità e la pensione di reversibilità dei suoi genitori, nonostante l'accusa di omicidio. Nessuno dei parenti farà ricorso. A riportare la notizia è "Il Messaggero"
La 16enne avrebbe scritto l'sms dopo essere stata ricoverata al termine di un giornata di grande agitazione. "Ho fatto tutto questo per te". Si legge questo nelle trascrizioni depositate dal tecnico della Procura