La pena è diventata esecutiva per un 30enne accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce. Disponibile un numero per chiedere aiuto, è il 1522
Uno spintone, poi la caduta a terra. Prima i pugni, poi il tentato stupro. L’intervento della polizia ha scongiurato il peggio ad una donna ieri sera (24 novembre) in via Cristoforo Colombo
Maltrattamenti alla fidanzata, con violenze di tipo fisico e psicologico che duravano da mesi. Per l’uomo, 35enne nigeriano, è scattato l’ammonimento del questore
La mamma 77enne aveva persino rinunciato ad andare in bagno, per il solo timore di incontrare il figlio nel corridoio ed essere vittima di minacce e comportamenti violenti
Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Nucleo di Ancona hanno sequestrato e messo in salvo un cane di circa due anni
Con il dato sull'aumento delle richieste di aiuto al numero 1522 (+79,5% nel 2020) il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha aperto la seduta dedicata al Rapporto annuale sul fenomeno della violenza contro le donne
Nel 2020, spiega il Ministero della Salute, le chiamate al 1522 (*) sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019, sia per telefono, sia via chat (+71%). ll boom di chiamate si è avuto a partire da fine marzo 2020. La campagna di sensibilizzazione ad Ancona
La dipendenza dal gioco e le violenze sulla moglie, che aveva paura perfino a uscire dalla stanza se in casa c'era solo lui. E' uno dei casi, oltre un centinaio, arrivati al Centro antiviolenza del capoluogo marchigiano nel corso del 2021
Ieri pomeriggio la polizia è intervenuta in casa dell'anziana signora. Poco prima, per futili motivi, la figlia l'aveva insultata e colpita ad un braccio. Non era la prima volta che accadeva
E' la storia di una donna anconetana, che si è rivolta al Centro anti violenza di Ancona e cui è testimone Margherita Carlini, psicologa, psicoterapeuta e criminologa