A processo per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale è finita una donna di 50 anni. Non voleva pagare e se l'è presa con il personale del locale sferrando un pugno alla figlia della titolare
Due genitori sono a processo per lesioni aggravate. Non gradivano l’infatuazione che sarebbe sbocciata tra la loro bambina 12enne e una ragazza di 20 anni
Un importante traguardo raggiunto per la cura e la riabilitazione ai pazienti con lesioni spinali. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche porta a 10 i posti letto in Unità Spinale
La Cassazione ha emesso la sentenza. Ha rigettato il ricorso della difesa confermando i giudizi di primo e secondo grado per omicidio volontario e lesioni gravissime
In fase di assunzione di sommarie informazioni il dottor Costantini ha detto di aver inoculato ad alcuni pazienti le dosi di soluzione fisiologica invece del vaccino Pfizer fornito dall'Asur Marche
La donna di 63 anni faceva la badante e quel giorno aveva fatto uscire il cane dell'anziano signore di cui si occupava. Una disattenzione le è costata una denuncia dei carabinieri
E' successo tra via Conca e via Flaminia: il ragazzo ha iniziato ad insultare alcune persone alla fermata del bus. Uno di loro ha chiesto aiuto alla polizia locale che stava facendo dei controlli in quella zona
Due medici a processo per lesioni colpose, l'Azienda sanitaria condannata in primo grado non liquida la somma di quasi 500mila euro a un 55enne: pignorato anche il tesoriere
L'untore di Montecarotto era stato condannato a 16 anni e 8 mesi in primo grado per la morte della convivente e per aver infettato l'ex fidanzata. L'avvocato: «Il fatto non sussiste»
La Procura ha iscritto nel registro degli indagati un sedicente personal trainer, accusato di esercizio abusivo della professione medica e lesioni personali in conseguenza di altro reato
I fatti risalgono al settembre del 2016 quando un uomo ha rimproverato ad un gruppo di ragazzini che giocavano in cortile di fare troppo chiasso intimando loro di smetterla
Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte della Polizia di Ancona, la violenza sarebbe scaturita a seguito di un litigio tra la coppia perché lui accusava la fidanzata di prostituirsi e voleva che smettesse
Arriva una lettera di risposta dopo che il padrone di Queena aveva scritto e telefonato al presidente nazionale di Federcaccia dicendosi preoccupato di sapere che ci sono soggetti capaci di certi comportamenti, lontani dalla maggioranza di chi pratica la caccia
Intanto il proprietario dell'animale ferito ha lanciato un post facebook in cui chiede ai suoi contatti di stare in guardia perché, secondo sue fonti personali, il responsabile potrebbe far parte di un gruppo di cacciatori che girano con un fuoristrada
Ora Queena, questo il nome del cane ferito, si trova sotto le cure del veterinario senza riuscire a deambulare con le zampe posteriori. Nel suo corpo, dalla coda fino al collo, ci sono centinaia di piccolissimi pallini di piombo che hanno lacerato muscoli e organi
Gli investigatori sono all'opera per capire chi possano essere gli autori dell'aggressione e ad oggi sono impegnati con la raccolta delle testimonianze. La vittima ha riportato una grave frattura al setto nasale e forse sarà ascoltata solo l'operazione
Prima lo stalking poi la rabbia è esplosa in violenza. Lo scorso marzo la donna è passata alle mani aggredendo la coetanea rivale in amore davanti ad un centro commerciale di Ancona, nonostante il luogo fosse frequentato da passanti
Il 61enne amante dei cani, oltre ad essere dispiaciuto per l'accaduto, ha comunque ribadito che i suoi corsi non hanno mai dato segni di violenza e che adesso è disponibile e farli vedere da qualcuno che sia esperto di comportamento
Taglia un albero sul ciglio di via Molinello per farlo cadere addosso alle auto che passano e la procura di Ancona apre un'indagine per lesioni colpose e danneggiamento. Il sospetto numero 1 è un 30enne di Jesi
Successe tutto nel 2013, in zona Mandracchio. L'uomo fu subito arrestato dalle volanti e finì così di fronte al Gip con l'accusa di tentato omicidio, reato poi derubricato in lesioni