Export dei distretti industriali in crescita, nel primo semestre 2023 aumento di 167 milioni di euro
Questi i dati contenuti nell’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
Questi i dati contenuti nell’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
“Ancora un risultato positivo soprattutto grazie al comparto farmaceutico" ha commentato il Presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali
La crescita è stata migliore rispetto alla media dei distretti italiani nel 2021, ma non nel confronto con il 2019
Una performance positiva dovuta principalmente alle maggiori vendite di prodotti farmaceutici (+642,8%)
Il Ceo di Morandi Group, scelto da Sportello Italia, la trasmissione di punta per l’approfondimento economico di Rai Radio Uno, commenta l’andamento della portualità in seguito al caro energia di questi mesi
Nel primo semestre del 2022 l’export dei distretti delle Marche è stato pari a 2,3 miliardi di euro, con una crescita del +19,3% sul primo semestre del 2021 e consolidando pienamente il recupero rispetto ai livelli del primo semestre 2019
Negli ultimi 10 anni l’export marchigiano è cresciuto ma meno della media nazionale nonostante l’indice che misura la propensione per il commercio con l’estero sia migliore
Si svolgerà infatti giovedì 17 novembre alle 17,30 presso la CNA di Ancona il seminario “Per un export più agile” in cui saranno presentate alle imprese le opportunità offerte dal sistema dei Temporary Export Manager
La pasta Made in Marche cresce di appeal all’estero con l’export che fa segnare un +48,6% nel primo semestre 2022
I prodotti agricoli e manifatturieri del Made in Marche hanno fatto segnare un record storico con 452,8 milioni di euro di scambi con l’estero, un + 6,5% rispetto allo scorso anno secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati Istat
Convocato dalla Regione un tavolo con imprenditori e associazioni per decidere insieme delle strategie da adottare
Una crescita, comunque, inferiore a quello che ha caratterizzato l’intero territorio nazionale (+6,5%) ma superiore a quello delle regioni del Centro (+2,7%)
Il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, a seguito dell’approvazione a maggioranza della Pdl 63 nella seduta odierna, 3 agosto, dall’Aula consiliare
Il vicepresidente della Regione spiega: «Una crisi non dovuta alla sola pandemia, ma che assume aspetti strutturali da rimuovere con il sostegno delle politiche regionali».
Nelle Marche le vendite all’estero sono risultate in sensibile calo nei primi nove mesi del 2020: -13,2% rispetto allo stesso periodo del 2019
È l’esempio del vino. Nel primo semestre 2020, in controtendenza rispetto al dato generale (2,2% in meno del 2019), gli acquisti di vino marchigiano in Germania hanno registrato un +7%
Si tratta di un performance peggiore rispetto alla media nazionale che registra un -2%
A rischio sono oltre 20 milioni di euro, il valore dell’export Made in Marche verso gli States
Il peso dell’export della regione sul totale nazionale è cresciuto passando dal 2,5% al 2,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018
Tra le province è sempre Ancona a fare da traino con oltre 88milioni mentre Pesaro con 82 milioni è quella che ha fatto registrare il miglior aumento rispetto al terzo trimestre 2018:
I buoni risultati verso Cina, Indonesia, Stati Uniti e Giappone non compensano l’arretramento complessivo sia sui mercati maturi che su quelli emergenti
Sulla base della black list già pubblicata sul registro Federale Usa ad essere maggiormente colpiti potrebbero essere nell’ordine la Francia, l’Italia e la Germania
Un aumento di circa il 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati Istat
La criticità sia ancora concentrata nel comparto della Moda, calzature e abbigliamento in particolare, e questo determina ampia preoccupazione essendo un settore di forte specializzazione per il nostro territorio
Superati i 90 milioni di euro di valore con un incremento, secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati Istat