Buoni spesa alimentari: oltre 800 domande già pervenute
Tutti i beneficiari sono stati avvertiti con un sms e i voucher variano da 150 a 450 euro
Tutti i beneficiari sono stati avvertiti con un sms e i voucher variano da 150 a 450 euro
Stessa operazione on line dovranno eseguirla anche gli esercizi commerciali del territorio comunale che vogliono aderire all’iniziativa, ritirando i buoni spesa per l’acquisto di prodotti alimentari
Si va da un importo di 150 fino a 400 euro e saranno effettuati controlli accurati sulle richieste per verificare la veridicità dello stato economico in cui versano i richiedenti
Il valore varierà da 150 a 450 euro a seconda della composizione del nucleo familiare
Potevano presentare richiesta per beneficiarne tutti coloro che hanno avuto una riduzione del reddito a causa dall'emergenza COVID-19
Il beneficio ha carattere di una tantum e non potrà essere erogato a chi ha già beneficiato dello stesso contributo
Chi potrà usufruirne vedrà arrivare direttamente sul telefono un messaggio di autorizzazione. Così potranno utilizzare la tessera per comprare beni di prima necessità
Oltre 50 le famiglie che hanno già ricevuto i buoni e li hanno potuti utilizzare nei supermercati o nei negozi che si sono accreditati
Insieme a Marche Multiservizi, il gruppo comunale ha consegnato i dispositivi a circa 8.500 famiglie. Il sindaco: «Orgogliosa della nostra comunità»
I numeri del Comune di Ancona parlano di una percentuale dei richiedenti tickets di oltre il 50 percento di famiglie composte da 2 o 4 persone, l'età predominante è compresa tra i 38 e i 48 anni
Otto Comuni uniti per la corretta organizzazione del servizio a sostegno delle famiglie alle prese con l'emergenza Coronavirus
Weekend intenso per il Comune che ha visto recapitarsi numerose richieste per i ticket. Si è deciso di affidare il progetto all'Azienda Servizi alla Persona Ambito IX.
Alle 18,00 ben 1500 chiamate al call center e 500 email inviate. Nel corso della giornata si era verificato anche un assembramento di persone in via Marconi
Dovrà presentare domanda la persona che all’interno del nucleo familiare andrà a fare la spesa in quanto il buono è personale e non cedibile