Bomba day, l'evacuazione di Ancona come esempio di comunicazione dell'emergenza
Il Comune di Ancona è stato invitato a Roma presso la sede di Facebook Italia per raccontare l'esperienza dell'evacuazione
Il Comune di Ancona è stato invitato a Roma presso la sede di Facebook Italia per raccontare l'esperienza dell'evacuazione
Le immagini girate dal gruppo SAPR (sistema aeromobili pilotaggio remoto) dei vigili del fuoco in occasione del recupero della bomba
Nel luogo della bomba c'erano anche i volontari del corpo militare che durante le operazioni di disinnesco hanno garantito i soccorsi con un'ambulanza, un medico e un infermiere pronti in caso di bisogno
Una giornata insolita ma, dice lei, felice. Luciana ha 90 anni e il bomba day l’ha passato al Palarossini in mezzo ad altri sfollati. Per lei però è stato un tuffo nel passato
Ecco le immagini dell'esplosione della bomba fatta brillare dagli artificieri del Genio Ferrovieri dell'Esercito Italiano
Gran parte delle persone interessate all’evacuazione ha raccolto l’appello dell’Amministrazione di spostarsi con anticipo dalla zona rossa
Il sindaco Valeria Mancinelli in visita al centro di raccolta al PalaRossini e con la solita schiettezza risponde per le rime a chi ha giudicato eccessivo l'allarme
"Terminata l'evacuazione, potete tornare a casa". Lo comunica ufficialmente il comune di Ancona anche tramite social network dove Informacittà fa sapere che la zona rossa non è più interdetta
Avanti con calma, gli anconetani della zona rossa hanno lasciato le loro case alla spicciolata. Scampanellate della protezione civile che verificare che tutti fossero fuori
Nell'arco di circa tre ore la Croce gialla ha effettuato 19 viaggi trasportando 27 ammalati mentre la Croce Rossa ha fatto 18 trasferimenti con a bordo 25 persone
E' stata questa la richiesta di una donna che domenica mattina dovrà abbandonare la sua abitazione. Intanto sono proseguiti anche oggi (sabato) i lavori di allestimento dei punti di raccolta
Segui l'articolo dove verranno caricati tutti gli aggiornamenti della giornata dell'evacuazione ad Ancona per far brillare una bomba della seconda guerra mondiale
L’operazione sarà effettuata, come anticipato, nella cava di Via della Barchetta, dopo il depuratore. Per un raggio di 400 metri la zona dovrà essere evacuata e sarà fatto divieto a chiunque di entrarvi
Così il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, riguardo la giornata del bomba day prevista per domenica 20 gennaio 2019, quando 12mila anconetani verranno fatti evacuare dalle proprie abitazioni
Il COC (che ha in carico la parte relativa alla evacuazione) lavorerà in stretto contatto con la SOI – Sala Operativa integrata attiva presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco
Fioccano le iniziative per la grande evacuazione per consentire il disinnesco in sicurezza dell'ordigno della Seconda Guerra Mondiale
Tutte le strutture portuali, gli edifici e le imprese, che sono all’interno dell’area con un raggio di 800 metri dal luogo del ritrovamento della bomba, dovranno essere sgomberate
Lo ha comunicato la Prefettura al Comune che si è subito attivato per predisporre tutti gli atti necessari