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Palaliuti stregato per la Sabini, vince Civitanova: 3-1

La Sabini Castelferretti non riesce a sfatare il tabù Palaliuti e anche in questo 4^ incontro del 2022 paga dazio

Continua ad essere stregato il PalaLiuti. Quattro gare casalinghe nel 2022 ed ancora zero punti conquistati dalla Sabini tra le mura amiche: nelle ultime tre gare per carità sono state ospiti tre delle prime quattro della classe però ai castelfrettesi sta mancando l’approccio convincente davanti al proprio caloroso pubblico. Nel recupero della seconda giornata di ritorno si sfidano le due neopromosse marchigiane del girone, dalle caratteristiche diametralmente opposte: quasi tutti esordienti i locali, ultra-navigati nella categoria gli ospiti; i precedenti in B2 Nazionale, disputati al PalaLombardi, risalgono a fine anni ’90 (e tutti favorevoli alla Sabini) mentre le ossature delle due squadre si ritrovano al PalaLiuti dopo quasi tre stagioni quando nel dicembre 2019 vinse Civitanova 3-1 (la scorsa estate c’era stata la finalissima regionale di C in campo neutro finita sempre 3-1 per i rossoblù). Rispetto alla gara di andata le due squadre accusano diverse defezioni: i biancazzurri sono privi degli schiacciatori Mancinelli e Mariotti tanto che si è resa necessaria la convocazione di Cesarini (classe 2004) dalla Serie D biancazzurra; negli ospiti Gulli è a referto per onor di firma, inoltre, coach Baleani deve rinunciare anche a Spescha, Medei (entrambi con trascorsi in Serie A), Matteo Chiarini e Ramadori. L’allenatore Giangiacomi conferma Palazzesi libero, lancia Rinaldi in coppia con Licitra, al centro ci sono i “soliti” Giaccaglia-Galdenzi mentre la diagonale alzatore-opposto è Albanesi-Beni.

La Sabini parte contratta e non riesce a prendere le misure agli esperti ospiti che guidati da Faini in regia, dilagano con Chiarini e Lucarini: nonostante gli ingressi di Pieroni e Corinaldesi, i locali continuano a compiere errori diretti dai nove metri ed in attacco, facilitando il compito ad una Volley ’79 nulla di trascendentale ma assai concreta nell’intascarsi il primo set. Castelferretti parte in sordina anche nel secondo parziale: a suonare la carica ci pensa l’esordiente Cesarini, subentrato momentaneamente a Licitra ma gli ospiti risorgono con l’opposto Leoni e con soluzioni tattiche ben studiate dall’allenatore Baleani che ruota saggiamente l’intera rosa ottenendo il massimo; neanche il triplo cambio tra i locali (dentro Gianmarco Pettinari, Corinaldesi e Pieroni) riesce a sovvertire il punteggio; scintille nel finale tra le due squadre quando Chiarini ostacola volontariamente (ed atterrandolo) Albanesi che si era lanciato esternamente al campo per recuperare una difesa lunga: arbitri imprecisi in questo delicato frangente, infatti potevano far ripetere l’azione (20-23) anziché consegnare il set-ball ai rivieraschi.

Sotto 0-2 nel conto set, gli allenatori Giangiacomi-Pigliapoco lanciano Pieroni in regia dall’inizio, Maicol Pettinari come libero e Gianmarco Pettinari al centro (per Galdenzi): Licitra e Rinaldi portano la croce per i locali, tenendoli letteralmente a galla poi quando anche Beni e Giaccaglia iniziano a martellare in attacco, Civitanova inizia a soffrire e a gioca d’esperienza anche nei comportamenti sotto-rete; i locali mantengono freddezza nel concitato finale spuntandola di misura. L’esito positivo fa partire con agonismo il sestetto locale, confermato dagli allenatori: Rinaldi è incontenibile in attacco e lancia l’allungo sul 9-5: a questo punto inizia lo smarrimento totale tra i biancazzurri che in due giri si ritroveranno dal +4 al -4; gli ospiti conducono le danze sfruttando il cambio-palla ben orchestrato dal regista Gatto (in campo stabilmente dal terzo set) e poi dal rientrante Faini, abile a tessere trappole agonistiche sottorete oltrechè gestire al meglio i propri attaccanti: il solo Licitra nel finale non basta ed un tocco sporco di Lucarini sul muro in scorrimento di Beni-Giaccaglia vale il beffardo 23-25. Civitanova migliora il risultato dell’andata (3-2) ma saluta i playoff, ormai irraggiungibili. Zero punti quest’oggi per la Sabini che ha due settimane prima di lanciarsi nel doppio impegno finale: sei punti in palio che valgono tanto, la permanenza in Serie B ovvero il capitolo più lungo della gloriosa storia societaria che il prossimo 16 Aprile toccherà l’invidiabile traguardo dei 56 anni, record difficilmente battibile per un sodalizio di un paese che non fa comune.

G.S. PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – U.S. VOLLEY 79 CIVITANOVA 1-3
PALLAVOLO SABINI: Albanesi, Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Licitra, Pettinari G., Cesarini, Rinaldi, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi – Pigliapoco.
VOLLEY ’79: Bernacchini, Gulli, Gatto, Menichelli, Faini, Chiarini G., Leoni, Lucarini, Areni A., Areni C. (L2). All. Baleani.
PARZIALI: 20-25/20-25/25-23/23-25
ARBITRI: Morelli – Di Virgilio

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