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Tamberi d'oro, adesso puoi esultare: Tokyo parla anconetano

Gianmarco Tamberi ha scritto la storia centrando la medaglia d'oro alle olimpiadi cinque anni dopo il terribile infortunio pre-Rio 2016. Il primo posto arriva alla pari con il qatariota Barshim dopo aver superato 2.37.

Emozioni a non finire nella finale di salto in alto di Tokyo2020 con l'anconetano Gianmarco Tamberi assoluto protagonista. Il saltatore anconetano, tra i più attesi della manifestazione con un numero impressionante di appassionati che ha seguito l'impresa, ha centrato la medaglia d'oro dopo un percorso nettissimo (nessun errore commesso fino ai 2.39) culminato con il superamento della misura di 2.37. Il primo posto, arrivato in coabitazione con il qatariota Mutaz Barshim (considerato l'assoluto favorito alla vigilia), è il coronamento di un cammino stupendo iniziato cinque anni fa con il terribile infortunio pre-Rio 2016. Ancona ha seguito palpitante le gesta di Gimbo esaltando con boati fragorosi ad ogni salto. Da brividi l'abbraccio con Jacobs alla fine delle due imprese che hanno proiettato l'Italia sulla vetta olimpica. 

«E’ un sogno che avevo dentro da tanti anni. Abbiamo vinto le Olimpiadi dopo aver passato anni difficilissimi. Non c’era una persona con cui avrei condiviso la medaglia se non con lui che ha passato il mio stesso infortunio. Lui è il saltatore più forte di tutti i tempi. Lui se lo meritava, io credo di aver realizzato un sogno, un pezzo di storia che resterà sempre con me. Non dormirò mai più, abbiamo fatto qualcosa di magico. Ho portato il gesso in pedana perché per me significa tutto. Dopo l’infortunio ho passato una settimana a piangere poi un giorno ho deciso di riprovarci e mi sono fatto scrivere da Chiara ‘Road to Tokyo 2020».

Non si è fatto attendere il messaggio di gioia del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli sui propri canali social, annunciando nel contempo la consegna appena possibile al saltatore del Ciriachino d'Oro: «Che gioia incredibile. Ancona e le Marche sul tetto del mondo grazie a Gimbo Tamberi. Ancona conferirà a Gianmarco Tamberi  il più alto riconoscimento della città: un ciriachino d'oro straordinario. Ci sono momenti in cui la gloria e la gioia di un grande atleta si trasformano in un momento unico di orgoglio e di gratitudine per tutti noi».

Dalla Regione sono arrivate le congratulazioni del Governatore Francesco Acquaroli, sempre attraverso i social: «Gioia straordinaria che ci è stata appena regalata dall'anconetano Gianmarco Tamberi per la medaglia d'oro conquistata nel salto in alto alle Olimpiadi". Immancabile anche il presidente del Coni Marche Fabio Luna: «Ho visto in diretta la gara di Gimbo e quindi non ho dovuto attendere per esultare con tutto l'entusiasmo. Le vivissime congratulazioni che rivolgo a Tamberi vorrei arrivassero prima all'uomo e subito dopo all'atleta per tutti gli scogli che ha dovuto superare negli ultimi anni di attività e per come ha saputo reagire, senza mai perdere di vista il proprio obiettivo. Spero quindi che, di questo successo, ai marchigiani resti memoria non solo da un punto di vista sportivo ma anche morale, Tamberi è un esempio per tutti di come ci si debba rialzare anche quando cadiamo. Infine, mi piace pensare che un oro vinto nella disciplina olimpica più antica, come l'atletica leggera, porti ulteriore motivazione, consapevolezza e progresso all'interno del nostro movimento sportivo, che lavora a livelli sempre più elevati».

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