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Storani fuori rosa, spogliatoio incredulo: dubbi sui "motivi disciplinari"

Di ufficiale c'è solo uno stringato comunicato della società a nome del ds Sfrappa ma la realtà sembra un'altra. Pompieri in azione per risolvere ma la società sembra irremovibile

Non ci sarebbero i "motivi disciplinari" ufficializzati nello stringato comunicato inviato nella serata di ieri (giovedì 5 aprile) a firma del dg Domenico Sfrappa ma altre motivazioni legate più all'aspetto tecnico e al futuro della squadra dietro la messa fuori rosa del centrocampista Emiliano Storani. Maggiori informazioni sul caso potranno arrivare domenica al termine di Monsano – Anconitana, il prossimo impegno dei dorici sempre più lanciati nel campionato di Prima Categoria. Senza altre ulteriori dichiarazioni ufficiali da entrambe le parti, si viaggia sul campo delle ipotesi. Fonti vicine alla società raccontano che la notizia è arrivata nello spogliatoio come un fulmine a ciel sereno. Storani era parte integrante del gruppo. 

Nessuno screzio, nessun dissidio. Diverso il discorso tecnico. Storani, arrivato con il mercato invernale ma prima dell'arrivo di Sfrappa, avrebbe reso meno di quel che si credeva. Inizialmente aveva convinto. Poi il calo dovuto a qualche problema fisico. Il direttore generale, già con la testa al progetto di resurrezione del calcio anconetano, potrebbe non averlo ritenuto affine alla causa. Una scelta puramente tecnica e più legata ai rapporti tra società e giocatore che legata allo spogliatoio. Perché allora targare la questione con la dicitura "motivi disciplinari"? In società ci sarebbe anche chi tenta di ricucire ma i margini di manovra sembrano davvero stretti. Una scelta drastica presa a poche giornate dal termine della stagione e con la promozione matematica quasi a portata di calendario. Che, salvo clamorosi ripensamenti al momento non prevedibili, Storani, 5 gol all'attivo, non potrà festeggiare con i compagni.

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