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Atletica leggera: Valentina Natalucci show, la "scheggia di Osimo" conquista un'altra finale

Non finisce di stupirce la "scheggia di Osimo", Valentina Natalucci, conquistando un'altra finale ai Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera di Rovereto, come le era già successo a febbraio agli indoor di Ancona

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Non finisce di stupirci la "scheggia di Osimo", Valentina Natalucci, regalandosi, e regalandoci, un'altra finale ai Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, come le era già successo a febbraio agli indoor di Ancona. Questa volta si gareggiava a Rovereto e, a dire la verità, le finali potevano essere due, ma un pizzico di sfortuna non lo ha consentito. Andiamo per ordine. Sabato 19 luglio si correvano i 100 m. piani ed a Valentina toccava la seconda batteria, quella con il maggiore vento contrario (- 1.6). Risultato: 12.05, nono tempo totale e, quindi, prima delle escluse dalla finale, a sei centesimi dalla ottava. E pensare che nella terza batteria, corsa pochi minuti dopo, il vento era + 0.9. Il giorno seguente, i 200 m., con Valentina arrivata quarta nella terza batteria, con il tempo di 24.68: ottavo tempo totale e finale conquistata. Gara emozionante, che ha visto trionfare Irene Siragusa (Atletica 2005) su Marzia Caravelli (C.S. Aeronautica Militare) ed ottimo sesto posto (tempo: 24.52) per la velocista della T.A.M. allenata dal tecnico Giorgio Gioacchini, proprio come nella finale di Ancona. E per finire in bellezza la serata, dopo poco più di un'ora dalla finale dei 200 m., la staffetta 4 x 400 del Team Atletica Marche, con la Natalucci in ultima frazione. Entusiasmante il suo recupero sulla diretta rivale, per la terza posizione in batteria, aggiudicata con il tempo di 3.51.84; decimo posto nella classifica finale vinta dall'irraggiungibile staffetta del C.S. Esercito. Esperienza ai Campionati Italiani anche per due giovani atleti osimani, gli juniores Manuel Nemo e Simon Nguimeya, rispettivamente nel salto in alto e nel salto triplo, specialità di cui sono campioni regionali assoluti. L'emozione per una platea così importante e, comunque, la difficoltà del limite di entrata, non hanno consentito a Nemo di superare la prima misura, nella gara vinta a 2.22 dall'anconetano delle Fiamme Gialle Gianmarco Tamberi. Difficoltà anche per Nguimeya che non andava oltre i 14.00 m., ripetuti con precisione millimetrica nella sequenza dei tre salti, intervallati da un nullo, in una gara condizionata dal gran caldo (i salti di qualificazione erano tra le ore 12.00 e le ore 13.00): diciottesima posizione nella classifica totale. Vittoria in finale per l'atleta del C. S. Carabinieri Fabrizio Schembri. Sabato 19 luglio trasferta in Abruzzo per tre allievi osimani della T.A.M. che hanno gareggiato nel "XIV Meeting Nazionale Città di Giulianova - X Memorial Donato Marà - VI Trofeo Edorado Patanè": Andrea Fossati Pesaresi ha corso i 200 m., arrivando terzo con il tempo di 24.25, ad un solo centesimo dal secondo classificato; Simone Sabbatini impegnato nei 110 m. hs. si è dovuto ritirare per la caduta di un ostacolo, da lui non causata; terzo posto per Caterina Santoni nel salto in lungo con 4.54 m.

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