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Basket, rischia sul finale e poi vince di misura: la Robur batte il Matelica

I roburini conquistano due punti fondamentali battendo la compagine di coach Pecchia per 76-77

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

La Robur torna da Matelica con i due punti in tasca. I roburini sono riusciti ad espugnare il palasport matelicese per 76-77 al termine di una partita vibrante ed intensa. Dopo esser stati sempre avanti, i ragazzi di coach David Luconi hanno rischiato di vanificare tutto nel finale. Tuttavia, con un pizzico di fortuna, l'epilogo è stato diverso rispetto alla passata stagione quando i ragazzi di coach Francioni vennero battuti per 76-72 proprio al termine del match. Una vittoria importante che interrompe la striscia negativa di sconfitte esterne. Infatti i roburini non vincevano lontano dal PalaBellini dal 10 Gennaio. Due punti pesanti che permettono di tenere a distanza di sicurezza le inseguitrici e che lasciano aperte le speranze per tentare un aggancio a chi è davanti in classifica generale.

«Il punteggio non rende merito a una prestazione veramente importante - esordisce coach Luconi - visto che abbiamo dominato, in trasferta contro un ottimo avversario, la gara per tutti i 40' con vantaggi che ripetutamente hanno toccato anche la doppia cifra, proprio come all'intervallo lungo quando eravamo avanti di 11 punti. Match interpretato bene con ottima difesa e ficcanti contropiedi che, in particolare nel primo tempo, ci hanno agevolato molto permettendoci di scavare il primo fondamentale solco. Anche la difesa a zona, in maniera particolare perché al Matelica mancava il miglior tiratore ossia l'esterno Sorci, ci ha agevolato perché chiaramente, dovendo giocoforza schierare tre lunghi di ruolo, loro hanno faticato moltissimo ad attaccarla non avendo tiratori puri sul perimetro. Poi la paura di vincere per poco non ci ha giocato un brutto scherzo visto che Matelica negli ultimi 40'' ha segnato tre triple consecutive portandosi addirittura a meno 1 e negli ultimissimi secondi siamo anche stati fortunati a vincere un match che ribadisco abbiamo in toto meritato di portare a casa per la lucidità complessiva col quale l'abbiamo giocato. Con l'arrivo del lungo Guisse la squadra si è completata tecnicamente e tatticamente ma non posso che confermare come sia cambiato totalmente lo spirito del gruppo che ora lotta e si sostiene e supporta. Questo fa tutta la differenza del caso anche perché finalmente ci si allena e si gioca con grande intensità e continuità proprio come deve fare una squadra ambiziosa. Si difende forte, si va a rimbalzo, si fa quel passaggio aggiuntivo che permette a tutti di rendere al massimo senza egoismi di sorta e senza dannose forzature che ci facevano spesso andare fuori ritmo. Ora siamo soddisfatti di come la squadra s'è completata sotto ogni punto di vista. Voglio spezzare una lancia per Armento che, al di la dei punti realizzati che stavolta poco m'interessano, ha giocato una gara solida fatta di grande concentrazione, intensità ed energia. Veramente una gara che ha dimostrato la sua maturazione cestistica, cosa che mi fa un gran piacere perché ora lui non è solo un realizzatore ma un giocatore a tutto campo che può spaccare gli equilibri del match anche a rimbalzo. Speriamo che la distorsione patita alla caviglia sia di poco conto e possa riprendersi quanti prima approfittando della sosta del campionato. Speriamo, al contempo, che la pausa pasquale non incida troppo sulla nostra ottimale condizione psicofisica, - conclude il coach roburino - sarebbe un vero peccato mollare proprio ora».

VIGOR MATELICA - ROBUR OSIMO 76-77 (21-25; 34-45; 50-61; 76-77)

VIGOR MATELICA: Rath 15, Cintioli, Munjic 19, Toppi, Piloni 1, Ranitovic 17, Pecchia 22, Lacchè 2, Perini, Antonini n.e. All. Pecchia.

ROBUR OSIMO: Dominguez 7, Lupetti 25, Cardinali 10, Cardellini 12, Guisse 9, Redolf 11, Armento, David 3, Carancini, Pierucci, Breccia e Loretani n.e. All. Luconi.

ARBIRI: Paciaroni di Ancona e Scaramellini di Pesaro.

G.S. Robur Basket

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