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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Paola Tedde: «Il flag football come attività di crescita e integrazione»

E' giocato da entrambi i sessi e non ha contatto fisico, per questo si diffonde a macchia d'olio nelle scuole

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

E’ ricominciata da qualche settimana l’opera di diffusione del football nelle scuole di Ancona e provincia. Come da tradizione consolidata da anni ad entrare negli istituti medi e superiori sarà la specialità del flag football, senza dubbio più pratica e congeniale agli adolescenti rispetto al classico tackle, dato che non prevede il contatto fisico. Promotori di ciò la società GLS Dolphins Ancona ed i suoi insegnanti. Ma, soprattutto, grazie alla volontà e alla collaborazione degli istituti scolastici e del Miur. Andremo meglio a visitare e presentare i vari istituti nei prossimi giorni. Oggi spazio a colei che coordina il reparto educazione fisica del Miur provinciale permettendo la diffusione del flag, vale a dire la dottoressa Paola Tedde. La fiducia che la dottoressa Tedde ripone nella pratica del flag football e nell’organizzazione dei Dolphins è tale che i campionati studenteschi di specialità nel 2019 assumeranno il nome di GLS School Cup 3. Dottoressa Tedde c’è sempre un po’ di confusione su ruoli e cariche. Lei all’interno del Miur non è dirigente ma coordinatrice, vero? «Proprio così. Non sono una dirigente. Da due anni coordino l’attività di educazione fisica e sportiva per le scuole ed ho la responsabilità di organizzare i relativi tornei di fine anno. E, non certo per ultimo, sono un’insegnante di educazione fisica». Come mai questa scelta di puntare sul flag football, disciplina forse in espansione ma ancora abbastanza sconosciuta nel nostro Paese? «Abbiamo deciso di puntare sul flag football perché ci sembra un gioco intelligente e divertente. Permette ad entrambi i sessi di giocare assieme ed è sprovvisto di contatto fisico. Questo ultimo particolare, soprattutto, non mi ha lasciato di certo indifferente». E le scuole sembrano rispondere favorevolmente. «Sì. La società dei Dolphins ha dato la massima disponibilità al progetto flag football nelle scuole. Insegnanti e presidi hanno accolto con favore questa novità molto formativa per ragazzi ed insegnanti stessi». Si può parlare di successo? « Penso proprio di sì. Ne è la dimostrazione il fatto che tutte le scuole portano avanti nel corso degli anni il progetto flag football nel tempo. Non si fermano al primo anno, vale a dire alla novità». E il tutto culminerà con la GLS School Cup 3 «La data prevista è il 18 maggio. I campionati studenteschi di specialità assumeranno il nome di GLS School Cup 3. Vi saranno due tornei. Uno per le scuole medie ed uno per quelle superiori. Prima ancora che vincere i ragazzi potranno finalmente mettere in mostra quanto imparato in mesi e mesi di allenamento. Si divertiranno giocando. Non è poco». Un successo comunale e provinciale. «Che non sarebbe stato possibile senza il mio analogo al Miur regionale Marco Petrini. Così come nulla sarebbe possibile senza l’impegno completo dei Dolphins Ancona. In particolare mi sento di ringraziare la figura di Paolo Belvederesi per la disponibilità completa che offre ad ogni occasione». E per il futuro? «Possiamo solo auspicare che questa collaborazione tra i Miur regionale e provinciale, i Dolphins e gli istituti scolastici prosegua in maniera florida, come sta avvenendo ora».

Ufficio Stampa Dolphins Ancona

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