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E' la sconfitta più dolce, la Lardini Filottrano rimane in A1

La Lardini può legittimamente festeggiare l’ottenimento di un risultato storico, dopo l’amaro finale della passata stagione

Difficile immaginare sconfitta più “dolce” per la Lardini, che con un turno di anticipo si conferma in serie A1. Al PalaBaldinelli vince Il Bisonte Firenze (3-1), ma alla fine è determinante il successo (3-1) del Club Italia Crai sulla Reale Mutua Fenera, che lascia inalterati i 5 punti di divario tra Filottrano e Chieri. La Lardini può legittimamente festeggiare l’ottenimento di un risultato storico, dopo l’amaro finale della passata stagione (vani per quoziente set i due punti ottenuti all’ultima giornata proprio contro Il Bisonte), figlio di un cammino difficile e con tanti intoppi, ma nel quale la formazione di coach Schiavo è sistematicamente stata sopra la zona retrocessione.

Per l’ultimo atto casalingo, il tecnico carpigiano conferma il 6+1 standard, con Tominaga in regìa, Whitney opposta, Garzaro e Cogliandro centrali, Partenio e Vasilantonaki di banda, Cardullo nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete Caprara (in tribuna per squalifica) e il suo secondo Cervellin scelgono Dijkema al palleggio, Sorokaite a completare la diagonale, Alberti e Popovic al centro, Daalderop e Degradi in banda, Parrocchiale libero. Firenze fa l’andatura in avvio (4-5), sfruttando il servizio (ace Alberti, 5-7) e l’alta percentuale sul primo attacco. Il tocco di seconda di Tominaga e l’attacco di Vasilantonaki consentono alla Lardini di impattare (9-9), ma è Il Bisonte ad accelerare con Daalderop (8 punti nel set) e Degradi (11-15). La Lardini soffre in ricezione (47% di positive), il pallonetto di Degradi allarga le distanze (12-17), ma la squadra di coach Schiavo non abbassa la guardia, sostenuta dal 51% in attacco: Cogliandro e Whitney la rimettono in carreggiata (15-18), Vasilantonaki (7 punti con il 54%) accorcia a -2 (18-20). Daalderop ricaccia indietro Filottrano (18-22), coach Cervellin si gioca il doppio cambio (dentro Bonciani e Lippmann) in un finale di set che sembra segnato sul 19-23. Ma non per la Lardini che cambia con Garzaro e sul servizio di Vasilantonaki piazza un break di 5-0 (24-23) che passa soprattutto per i punti di Partenio e l’ennesimo salvataggio difensivo di Cardullo. Lippmann a muro frena l’impeto della Lardini (24-24), ma solo per un attimo, Partenio gioca con le mani del muro e riporta avanti Filottrano, Bonciani sbaglia l’alzata e garantisce l’1-0 alla Lardini. L’adrenalina del finale di set resta in corpo in un avvio di secondo parziale in cui Filottrano spinge con Vasilantonaki (5-4), ma deve anche fare i conti (7-10) con il muro di una Lippmann decisamente in palla (9 punti con il 60% nel set). Whitney accorcia (9-10), Cogliandro (con l’ausilio del check) e Vasilantonaki impattano (13-13), Tominaga risponde al muro di Popovic e l’ace di Cogliandro segna il 15-15. Lardini e Il Bisonte danno vita ad un appassionante testa a testa, l’ace di Whitney rimette la Lardini in testa (20-19). Firenze risponde subito con Sorokaite (20-21), ma sono soprattutto i muri di Popovic a fare la differenza nel finale di set (21-25). Il Bisonte parte a razzo (0-3 sul servizio di Sorokaite) in una terza frazione in costante rincorsa per la Lardini. Le padrone di casa provano a prendere slancio con Whitney e il tocco di Tominaga, ma nonostante le difese di Cardullo è Firenze a correre con Lippmann e Daalpderop (9-12). E’ con le fast di Cogliandro che la Lardini azzera il divario, approfittando anche di un attacco largo di Lippmann (15-15), ma Firenze (che in attacco sale al 52%) rilancia immediatamente con Sorokaite (7 punti nel set), che fissa il 16-21 direttamente dal servizio. E’ il break che di fatto decide il set, perché Lippmann e Daalderop (7 punti con il 63%) capitalizzano in attacco per il 2-1 di Firenze. Capitan Garzaro (attacco e muro) suona la carica, la Lardini riparte dai punti di Whitney e da una Cardullo stratosferica (9-5), ma è ancora il servizio a far pendere l’ago della bilancia dalla parte ospite: gli ace di Sorokaite (10-9) e Daalderop (top scorer con 25 punti e il 62% in attacco) capovolgono l’esito del parziale (13-14). Garzaro firma la parità a quota 15, ma Firenze scappa via con i muri di Lippmann e Popovic (16-20). Whitney prova a ridurre il gap (19-22), Firenze si costruisce 5 match point (19-24). Garzaro ci mette il muro (21-24), Sorokaite (premiata MVP Moncaro) mette al sicuro successo e settimo posto. Via etere arriva la notizia del successo del Club Italia Crai di Massimo Bellano sulla Reale Mutua Fenera Chieri e la certezza che per la Lardini sarà ancora serie A1.

LARDINI FILOTTRANO – IL BISONTE FIRENZE 1-3

LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 2, Whitney 17, Garzaro 10, Cogliandro 8, Partenio 12, Vasilantonaki 15, Cardullo (L); Baggi. N.e.: Brcic, Rumori, Pisani. All. Schiavo – Rocca.

IL BISONTE FIRENZE: Dijkema 2, Sorokaite 17, Alberti 6, Popovic 9, Daalderop 25, Degradi 5, Parrocchiale (L); Lippman 18, Bonciani, Candi, Venturi. N.e.: Malesevic. All. Caprara (in tribuna per squalifica) - Cervellin.

ARBITRI: Sessolo – Somansino.

PARZIALI: 26-24 (29’), 21-25 (29’), 19-25 (23’), 21-25 (28’).

NOTE: spettatori 1.300 circa. Prima della gara il presidente della Pallavolo Filottrano, Renzo Gobbi, ha omaggiato con un mazzo di fiori l’argento mondiale Beatrice Parrocchiale. Lardini: battute sbagliate 9, battute vincenti 2, muri 4, ricezione positiva 46% (31% perfetta), attacco 43%. Firenze: b.s. 8, b.v. 5, mu. 11, ric. pos. 43% (27% perf.), att. 50%. MVP Moncaro: Indre Sorokaite.

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