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Pallanuoto, dopo gara1 parola al capitano della Cosma Vela

La filottranese Francesca Pomeri, su gara1 e sulle prospettive di gara2, in programma domenica alle 21.15 a Verona

Dopo il successo della Cosma Vela Ancona in gara1 di finale playoff, domenica scorsa al Passetto (6-2 sul Css Verona), ecco il capitano della società anconetana, la filottranese Francesca Pomeri, su gara1 e sulle prospettive di gara2, in programma domenica alle 21.15 a Verona.

Francesca Pomeri, quanto è stato difficile conquistare la vittoria in garauno?
“Complicato direi, nel senso che sbagliare garauno a causa della tensione e dell'ansia sarebbe stato molto facile. Invece siamo state brave, abbiamo giocato quasi una partita a scacchi, senza esagerare e senza prendere la partita sotto gamba. Magari non siamo state la solita squadra rilassata, la palla pesava, ma siamo restato concentrate dall'inizio alla fine, senza perdere di vista l'obiettivo”.

Secondo lei hanno pesato l'importanza del match e tutto il pubblico che era presente al Passetto?
“L'importanza del match, soprattutto. Il pubblico è stato un contorno positivo, non eravamo in difficoltà per giocare di fronte a tanto pubblico, mentre sicuramente abbiamo accusato l'importanza del match. E' una stagione in cui dobbiamo dimostrare sempre di essere all'altezza, quindi sì, questo s'è sentito ed è stata la principale causa di tensione”.

Ora però vi siete sbloccate?
“In un certo senso sì, abbiamo rotto il ghiaccio e conosciuto l'avversario. Gara2 sarà completamente diversa, il fatto di giocare contro un avversario che sappiamo come è fatto sarà un fattore a nostro vantaggio. E speriamo che aver rotto il ghiaccio non cambi la concentrazione della squadra”.

Beh, ma vi conosceranno anche loro, ormai...
“Sì, ma noi sappiamo che possiamo fare sicuramente di più di gara1. Personalmente non mi spaventa la partita di Verona e non credo spaventi neanche il resto della squadra. Adatteremo meglio i nostri punti di forza all'avversario”.

E i punti di forza del Css Verona, cui prestare maggiore attenzione domenica?
“Sicuramente la fisicità di quasi tutta la squadra. Dobbiamo valutare che sarà difficile arginare i loro centri e le loro giocatrici migliori come in gara1, dovremo fare maggiore attenzione alle loro peculiarità”.

Cosa conta di più, in un match del genere: concentrazione, qualità del gioco espresso, episodi favorevoli o sfavorevoli?
“In queste partite a fare la differenza è il cinismo, il saper sfruttare al meglio ogni occasione, sia che derivi da un errore dell'avversario, sia da ciò che si è costruito. E' un po' sempre così, ma in questi playoff lo è ancora di più”.

Domenica, come dice coach Milko Pace, sarà un'altra partita...
“Sì, sicuramente, per loro come per per noi. Ma non dobbiamo stravolgere il nostro modo di giocare, abbiamo giocato sempre così e se siamo qui è anche grazie a questo”.

Una partita che si può vincere in difesa?
“Dobbiamo far capire alle nostre avversarie dal primo minuto che non si passa. La partita si vince nella prima metà del primo tempo, se facciamo capire alle avversarie che non possono vincere contro di noi siamo già sulla strada giusta. Vincere per forza gara2 è una cosa che pesa, ci sono passata, noi dovremo essere un muro in difesa e ciniche in attacco e far capire in ogni accoppiamento in campo che di lì non si passa”.

Qual è il rischio maggiore che corre la Cosma Vela Ancona?
“Quello di considerarsi già in A1. Non è così, dovremo evitare in ogni modo di arrivare a gara3, ed evitare di fare calcoli”.

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