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Naspi scrive la storia della Superbike Bravi Platform team

Alessandro Naspi è il "profeta" di una squadra fantastica che ha piazzato tre atleti nei primi venti al fianco del top della disciplina

CASTELFIDARDO – Un risultato storico, un'emozione incredibile. La Superbike Bravi Platform Team conquista per la prima volta un trofeo individuale in una corsa prestigiosa come gli Internazionali d'Italia Series: Alessandro Naspi è il "profeta" di una squadra fantastica che ha piazzato tre atleti nei primi venti al fianco del top della disciplina. Una maglia verde - miglior atleta under 23, ottavo posto nella classifica assoluta guidata da Bertolini - difesa a denti stretti dal sirolese nell'ultima tappa del circuito di cross country a Chies D'Alpago. “Finalmente è mia!”, dice Naspi ringraziando “tutti i componenti della squadra che non mi hanno fatto mancare nulla e ogni persona che ha creduto in me” dopo il pericolo scampato. Una foratura nel terzo giro lontano dai box quando era in testa, ha rischiato infatti di compromettere il gran lavoro svolto; Naspi ha perso due minuti per la sostituzione della gomma anteriore ma nei due giri rimanenti ha condotto una rimonta che pur tenendolo lontano dai migliori (sesto fra gli under) gli ha consentito di rimanere davanti all'avversario più temibile, Juri Zanotti della Torpado. "Fortunatamente era una gara lunga e siamo riusciti a farlo ripartire ma abbiamo vissuto istanti al cardiopalma, di trepidazione assoluta, fino all'ufficializzazione della graduatoria", racconta il presidente Rossano Mazzieri. "Non ci era mai capitato di bucare e sarebbe stato davvero ingiusto che un simile episodio ci togliesse questa soddisfazione immensa per l'atleta ma che riempie di lustro e orgoglio la società tutta". La festa di Naspi è completata dalle belle prestazioni di Alessio Agostinelli, 15° al traguardo e quarto fra gli under, che ha chiuso così al 18° posto assoluto, e Angela Campanari, che archivia un altro week-end di polvere e sudore al 12° posto di tappa e 6° nella classifica generale finale, prima donna marchigiana ad arrivare così in alto. Ma nel bellunese, nel contesto del campionato italiano esordienti/allievi sono maturate anche altre gioie: Riccardo Aringolo ha raggiunto la sesta posizione fra gli allievi di 1° anno, Nefelly Mangiaterra (quinta) sarebbe salita sul podio se non fosse stato per un problema meccanico, Lorenzo Aringolo è giunto 23° fra gli under 23 mentre i debuttanti Mattia Ascani, Diego Marinelli, Giuseppe Clericò,  Emanuele Pilesi e Gabriel Moro hanno sviluppato un'esperienza preziosa.

Ma il tempo di esultare è già terminato perchè alle porte c'è la quarta prova della Uci World Cup Mercedes Benz in programma in Val di Sole domenica nel nuovo bike park di Daolasa di Commezzadura, tappa che sarà seguita già la prossima settimana da quella di Andorra. Naspi, Agostinelli e Campanari ci saranno. E presto on line ci sarà il nuovo sito per celebrare le loro gesta atletiche e arricchire l'immagine e l'attività della grande famiglia Superbike Bravi Platform Team.
 

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