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Fileni Bpa travolta: Scafati passeggia sulle macerie jesine

La Fileni riassapora per la seconda volta il triste sapore della sconfitta, uscendo ridimensionata e malconcia dalla dura trasferta campana

 

Niente da fare. Si consuma di nuovo l'ormai nota tradizione che vuole la Fileni uscire sconfitta dalla terra pugliese; Fileni Bpa non pervenuta e Givova Scafati che si permette di passeggiare sui resti di una formazione colma di sogni che si poggia però, su scricchiolanti certezze.

Il quintetto leoncello dimostra di nuovo il cronico problema sulle rotazioni; troppo importante ora, sarà il recupero di Migliori, giocatore in grado di spostare gli equilibri e ridare competitività alla formazione gialloblù. La partita è rimasta in equilibrio solamente nei primi minuti di gioco, poi Marigney ha iniziato lo show ( 20 pt nei primi due quarti) e per Jesi è stata notte fonda.

La Fileni si può consolare solamente con la buona prestazione di Brooks (18 pt) e Maggioli (16 pt), nonostante una fase offensiva tutt'altro che soddisfacente.
I 36 minuti di parquet per Maggioli ed i 31 per Hoover parlano di una squadra troppo dipendente dai suoi giocatori più importanti: scelta certamente dettata dalle troppo assenze, che rischia però di condizionare la formazione arancioblù sotto il profilo atletico nel continuo del campionato.

Con la tripla di Marigney ed un gioco da tre punti di Thomas , Scafati si porta subito sul 6-2 dopo soli 4 minuti. Jesi non ci sta e pareggia i conti sul 9 - 9 quando prima la tripla di McConnel e poi Brooks infilano 7 punti consecutivi.
Prese le misure, inizia lo show del quintetto campano; break di 12-0 con un Marigney da fantascienza che ispira le triple di Casini e Levin.
Il secondo quarto diventa una sfida a due tra la guarda americana di Scafati che da solo distrugge le difese arancioblù, Marigney realizza 11 punti consecutivi e ridimensiona i propositi di recupero dei leoncelli. Si va così all'intervallo con Jesi sotto di 22 pt sul 52-30 e la sensazione che anche nel secondo tempo la musica suonerà sempre nello stesso modo.
Al rientro un appannato Hoover, realizza la tripla del - 19 ma Ghiacci e Thomas con due canestri consecutivi fanno raggiungere ai padroni di casa il massimo vantaggio (57-33); il terzo quarto si trascina stanco verso la conclusione con Scafati sempre in vantaggio di almeno venti lunghezze fino alle tre triple di fila messe a segno rispettivamente da Guye, Ghiacci e Sorrentino che trasformano di nuovo il passivo per Jesi che si vede sprofondare sul - 31, inghiottendo così un boccone troppo amaro per non uscire frastornata dal Palamangano.
Il match si conclude sul 95-65.

Così com’è Jesi è poggiata su un infinito piano inclinato, non tanto per il valore dell'avversario, quanto per l'assenza di alternative al quintetto titolare. Senza una rotazione ricca di sostanza e qualità e gli arancioblù saranno destinati ad una continua sofferenza, certi che la strada verso la salvezza può diventare incredibilmente scivolosa.

 

TABELLINO: Givova Scafati - Fileni Jesi 95-65 ( 23-16, 52,30, 76-49)

Givova Scafati: Marigney 24, Levin 3, Ghiacci 19, Thomas 9, Radulovic 6, Guye 12, Sorrentino 5, Rosignoli 4, Casini 13

Fileni Bpa : Maggioli 16, Brooks, 18, McConnel 12, Hoover 6, Dolic 1, Battisti 4, Santiangeli 8

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