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Giro d'Italia, Jesi entra nella storia: l'eritreo Biniam Girmay trionfa sul fenomeno Van der Poel

Il 22enne ciclista eritreo della Intermarché Wanty Gobert, che in questa stagione era già stato capace di imporsi in una classica come la Gand-Wevelgen, ha trionfato con una lunga volata sulle strade di Jesi

JESI - Una giornata storica per il ciclismo al Giro d'Italia. Oggi, martedì 17 maggio, al Giro d'Italia ha brillato la stella di Biniam Girmay. Il 22enne ciclista eritreo della Intermarché Wanty Gobert, che in questa stagione era già stato capace di imporsi in una classica come la Gand-Wevelgen, ha trionfato con una lunga volata sulle strade di Jesi, riuscendo a spegnere il tentativo di rientro di Mathieu Van der Poel. In terza posizione si è piazzato Vincenzo Albanese (Eolo Kometa).

Biniam Girmay, chi è il primo ciclista africano che ha vinto una classica

La straordinaria giornata di Biniam Girmay ha avuto un'appendice tutt'altro che gioiosa complice una disavventura sul podio nel tentativo di aprire lo spumante per festeggiare il successo: il tappo di sughero è partito prima che Girmay lo riuscisse a trattenere, e lo ha colpito nella zona dell'occhio sinistro.

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Girmay, lì per lì, ha comunque festeggiato, tenendo ben chiuso l'occhio, ma successivamente ha lamentato problemi alla vista tali da indurre il suo team, la Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux, a trasportarlo in ospedale per controlli. L'episodio ha ricordato quanto accaduto a van der Poel al termine della prima tappa, quella di Visegrad: in quel caso, però, il tappo era rimbalzato appena sotto lo zigomo, senza provocare alcun danno.

Dentro la carovana del Giro d'Italia - VIDEO

Giro d'Italia: Girmay trionfa a Jesi

Grazie a questa vittoria, che ha anche un forte valore per tutta l'Africa, l'Eritrea è diventata il 36esimo Paese a conquistare una tappa al Giro d'Italia. Oggi è stata una giornata carica di emozioni. Il Giro, infatti, ha attraversato le strade delle Marche, i luoghi del cuore dell'indimenticato Michele Scarponi. L'arrivo lungo il viale della Vittoria è stato accompagnato da migliaia di jesini in festa, emozionati nel rivedere la corsa rosa tornare in città dopo 37 anni. Domani il gruppo affronterà l'undicesima frazione della corsa rosa: una tappa completamente pianeggiante di 203 chilometri da Santarcangelo di Romagna a Reggio Emilia. Sarà l'occasione per una nuova sfida tra Girmay e Van Der Poel?

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