rotate-mobile
Sport

Ancona 1905, Eros Giardini attacca: «Non c'è più una squadra di calcio in città»

Il presidente dei Clubs Uniti Biancorossi è intervenuto sull'addio di Cornacchini, sulla questione societaria e sulle voci dell'accordo con la cordata romana. Le sue parole un'intervista per AnconaToday

«E' possibile che delle persone che fino a ieri facevano solo i tifosi possano avere la forza e la presunzione di governare una società?» Non le manda di certo a dire Eros Giardini, presidente dei Clubs Uniti Biancorossi Ancona che, a poche ore dall'addio di Giovanni Cornacchini e dopo le parole di Miani sul futuro della società, parla a valanga. Ma cosa è andato storto nel progetto di Sosteniamola?: «Non voglio entrare nella questione societaria e sugli errori che sono stati fatti. A conti fatti però voglio dire che non c'è più una squadra di calcio in questa città».

Dalle sue parole emerge una forte preoccupazione, manifestata fin dallo scorso anno, dopo l'addio di Andrea Marinelli e l'avvio del progetto di Sosteniamolancona. «E' vero sono preoccupato - esordisce Giardini - dal giorno stesso che è avvenuto il cambio nella scorsa stagione. A conti fatti ciò che devo dire è che, con il senno di poi, le mie preoccupazioni avevano un senso. Al di là delle persone e di tutto quello che è stato e non è stato fatto nel progetto, la storia del calcio ci racconta che non esiste società al mondo nel quali la gestione venga affidata ai tifosi». Una critica quindi, neanche troppo velata, ad un progetto che doveva avvicinare i tifosi alla società, ma che sembra aver avuto un effetto boomerang: «E' possibile che delle persone che fino a ieri facevano solo i tifosi ora possano avere la forza e la presunzione di governare una società? A Coverciano - continua Giardini - organizzano un corso che dura tre mesi per preparare le persone a questi ruoli.» Secondo Giardini è stato proprio questo il problema dell'Ancona. Un progetto che a conti fatti è stato fallimentare e che ha portato al caos societario di quest'ultime ore: «Più che pensare all'addio di Cornacchini ed alla cordata, bisogna capire cosa si debba cambiare a livello societario. E' questo il vero dramma».

Una situazione quella dell'Ancona che agli inizi di luglio è ancora avvolta nel mistero. Miani ha rassicurato l'ambiente riguardo le trattative con la cordata romana, confermando che ci potrebbero essere delle novità a breve riguardo la cessione della società. Dovrebbe bastare questo a tranquillizzare i tifosi?: «C'è un enorme problema ed è quello che al primo luglio ancora non si hanno certezze - continua Eros Giardini - Parecchie società hanno già deciso dove fare il ritiro, mentre ad Ancona non si sa ancora chi comanda. Sportivamente è una situazione disastrosa e l'addio di Cornacchini al momento è l'ultimo dei problemi» Riguardo il tecnico di Fano, Giardini ha speso parole di stima, ringraziando Cornacchini per quanto fatto in queste tre stagioni alla guida dei biancorossi: «E' stato un vero professionista - conclude il presidente dei C.u.b.a. - Una persona con grandi capacità di governare uno spogliatoio oltre ad essere un ottimo conoscitore di calcio. I risultati sono stati molto buoni. Giovanni poteva puntare i piedi e farsi pagare gli altri due anni di contratto, ma non lo ha fatto, decidendo di lasciare per il bene della squadra». 

Come confermato dal presidente Miani nel suo intervento a Radio Tua, nelle prossime ore ci saranno delle novità riguardo lo stato delle trattative con la cordata romana. Quello che è emerso è un'accelerazione improvvisa da parte degli imprenditori interessati all'acquisto, che vorrebbero concludere l'affare nel giro di pochi giorni. Lunedì è previsto un altro incontro tra le parti.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancona 1905, Eros Giardini attacca: «Non c'è più una squadra di calcio in città»

AnconaToday è in caricamento