
Emanuel Turchi nelle gare dei campionati italiani
Oltre ogni record personale ai campionati italiani, super Turchi: «Ora sogno le Universiadi»
Un’impresa quella di super Emanuel Turchi che, ai campionati italiani assoluti di nuoto, ha frantumato tutti i suoi personali record nel dorso
Quasi un miracolo per un campioncino di 21 anni come lui, che viene da un serio infortunio alla gamba subito lo scorso dicembre e che non si allena mai da professionista perché, nella vita, ha messo davanti a tutto lo studio all’università di medicina. Tanto che nell’ultimo anno, nelle piscina della Vela Nuoto Ancona Schiavoni, Emanuel ha cambiato stile di allenamento, passando da una doppia ad un'unica sessione giornaliera. «Se siamo arrivati 4° con questo cambiamento, credo che in un altro anno vedremo ulteriori miglioramenti - ha detto Turchi - E perché no, potrò ambire anche alla zona podio o magari alla cima della qualifica per arrivare in Europa. Sarebbe un sogno, ma io capisco i miei limiti e credo che il sogno vero siano le Universiadi. Sogno di parteciparvi, fare un tempo limite e magari conquistare un podio».
Parla al plurale Turchi, ma non è plurale maiestatis, che poco avrebbe a che fare con la gentilezza e l’umiltà che lo caratterizzano nella vita. Parla così perché quando nuota si sente sempre parte di una squadra. Un team di cui sicuramente fa parte il suo coach che lo segue sempre Sandro Paolinelli (foto in basso), che ha commentato: «Nel 2014 fu argento ai campionati europei, è stato più volte campionato italiano cadetti e juniores ed ha rappresentato l’Italia vincendo diverse medaglie d’oro. Emanuel ha già dimostrato di essere tra i migliori e ora cercheremo di puntare a fare bene al trofeo Sette Colli di Roma e al campionato italiano della categoria Senior sempre a Roma ad Agosto. E può fare bene perché dopo i tempi di oggi è ancora più motivato. Sa di non poter chiedere l’impossibile a se stesso, ma quella di oggi è un’impresa, è come se avesse vinto una medaglia, lui lo sa e quando è uscito dalla vasca, io lo so, pensava già alla prossima gara».