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Il poker è servito, il Città di Falconara sbanca Cagliari e vola in semifinale

Un 4-1 al PalaConi sardo che il Città di Falconara consegue ancora senza Taty ma potendo contare su una Nona in giornata di grazia. Ecco come è andata

Due gol a tempo per il pass alla semifinale e per scrivere la storia. Quella del Città di Falconara che vi accede per la prima volta dopo aver eliminato il Cagliari, battuto anche oggi in gara-2. Un 4-1 al PalaConi sardo che il Città di Falconara consegue ancora senza Taty ma potendo contare su una Nona in giornata di grazia. Suo, dopo nemmeno un giro di lancetta dal fischio d'inizio, il gol apre le danze: volata sul fondo, diagonale murato, Marta anticipa la difesa e rende la palla che la Wizard spedisce in diagonale nell'angolino più alto e lontano. In vantaggio le falchette continuano ad attaccare. Al 4' Isa Pereira è alta di un soffio da vie centrali. Sul capovolgimento di fronte, stessa sorte ha Cuccu. Al 7' Falconi è brava a respingere il diagonale velenoso di Ferrara. Al 10' si registra un bel tiro di Luciani e subito in successione la clamorosa traversa di Dibiase colpita direttamente su rilancio dalla sua area. L'estremo difensore delle Citizens interviene bene anche sui tentativi di Bruninha in diagonale e, attorno al 12' su punizione. Idem, poco dopo, su Filipa Mendes.

Il raddoppio arriva al 15': Pereira anticipa una possibile offensiva cagliaritana, avanza e detta al centro Marta che dribbla Falconi e mette dentro. Rubal appena entrata potrebbe fare 3-0 ma alza troppo la mira. Il Cagliari non ci sta e nel finale Bruninha e Marchese sulla ribattuta costringono Dibiase al doppio miracolo che manda tutte negli spogliatoi. La ripresa si apre subito con il gol di Guti: il suo mancino in diagonale, fulmineo dopo appena 11 secondi dal fischio, vale il 3-0. Ma a Falconara non si vive di sole spagnole: il poker è tutto tricolore con Luciani che sull’anticipo entra in area e serve a Ferrara una palla solo da spingere. La Pupilla, scatenata, subito dopo colpisce anche un legno. Dal 9’ in avanti il Cagliari tenta la carta del portiere di movimento. Bruninha scalda subito le mani a Dibiase. Falconara copre bene, fa passare i minuti ma non rinuncia alle sortite. Soprattutto quando la palla passa tra i piedi di Nona. Sua l'azione in area che costringe la retroguardia cagliaritana alla chiusura disperata su Isa Pereira pronta a colpire a porta vuota. Gli assalti delle padrone di casa portano al gol della bandiera di Filipa Mendes: il minuto è il 18°, Dibiase è beffata dalla distanza. Nulla più da annotare se non la grande soddisfazione di tutto l’ambiente per l’ennesimo passo compiuto nella corsa verso il titolo più ambito. Il prossimo impegno è fissato per sabato 22 maggio al PalaBadiali contro la vincente tra Real Statte e Lazio, chiamate alla “bella” di domenica dopo il doppio pareggio delle prime due partite.

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