rotate-mobile
Calcio

Frulla loda la "sua" Vigor: «Un'annata strana, ma già tante soddisfazioni»

Il vicepresidente del sodalizio rossoblu, e storico coordinatore del settore giovanile, fa il punto sulla situazione della società senigalliese e sull'imminente ripartenza degli incontri di prima squadra e formazioni del vivaio

Il vicepresidente della F.C. Vigor Senigallia - Scuola Calcio Vigorina e storico coordinatore del settore giovanile Rino Frulla ha tanti motivi per sorridere: il settore giovanile ha fatto il boom di iscrizioni e la sua (prima) squadra del cuore comanda il campionato di Eccellenza e conta tanti, tantissimi senigalliesi in rosa.

Frulla innanzitutto ci tiene ad aggiornarci su come la Vigor Senigallia stia vivendo questa nuova ondata di contagi: «Non è facile, lo ammetto. L’annata che stiamo vivendo è strana, gli stop e le nuove normative ci obbligano a mantenere l’attenzione altissima. Noi applichiamo al mille per cento i nuovi regolamenti. Contiamo 440 iscrizioni al settore giovanile ma circa 150 ragazzi non possono al momento frequentare il campo sportivo. Tra casi positivi, quarantene e atleti negativizzati ma senza visita medica, ci alleniamo a ranghi ridotti. A febbraio, quando ripartiranno i campionati giovanili, speriamo che la situazione migliori. Il problema principale è che le strutture sanitarie sono colme di appuntamenti, le famiglie non riescono a prenotare con rapidità la visita medica per i propri figli che hanno contratto il virus e, come da protocollo “Return To Play”, ora devono effettuare nuovamente la visita medica dopo 7 giorni dall’esito del tampone negativo. Siamo ancora in attesa di capire quanti ragazzi non potranno più accedere al campo per l’introduzione del Super Green Pass, credo e spero pochi. L’intero staff tecnico si è vaccinato, da questo punto di vista siamo a cavallo».

Le soddisfazioni, come accennato, non mancano: «Vedere dieci giocatori su undici titolari in prima squadra cresciuti nel settore giovanile (in Vigor-Gallo del 6 gennaio, ndr) ci riempie di orgoglio. Per chi come me segue il vivaio da così tanti anni e li ha visti crescere è un qualcosa di inspiegabile. Alcuni sono passati di qui, per poi fare esperienze in realtà professionistiche, ora sono tornati e stanno contribuendo a qualcosa di bello. Se me lo avessero detto 5 anni fa, ci avrei creduto poco. Ricordo con passione gli anni ’80, quando la Vigor era ai fasti della sua storia. Poi varie vicissitudini. Ora, il pubblico ha ricominciato a seguirci in massa, vedo lo stesso amore per il calcio che si è sempre respirato in città. Vigor è una parola magica per Senigallia, inutile negarlo!
Il matrimonio con il presidente Franco Federiconi e i suoi collaboratori è nato un po’ per caso, nessuno poteva pensare che potessero arrivare così tante soddisfazioni in poco tempo. Chi segue tutti i giorni la prima squadra è felice, chi come me segue a stretto contatto il settore giovanile idem. Ognuno ha i suoi compiti ma chiunque rema dalla stessa parte. E speriamo che la prima squadra…».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frulla loda la "sua" Vigor: «Un'annata strana, ma già tante soddisfazioni»

AnconaToday è in caricamento