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Ancona, a Sassari per lo scacco alla...Torres

I dorici dovranno dimostrare di aver metabolizzato il passo falso del posticipo contro il Cesena, facendo visita ai rossoblù che per uscire dalla crisi - un punto nelle ultime cinque uscite - hanno affidato nuovamente la guida tecnica ad Alfonso Greco

Cinque giornate alla conclusione della regular season ed un futuro ancora tutto da redigere per l’Ancona. Che potrebbe già alla fine del week-end tagliare il traguardo della matematica qualificazione agli spareggi promozione, ma che ha bisogno in questo rush finale di ritrovare brillantezza e soprattutto punti, necessari per arrivare in una posizione più comoda possibile nella griglia di partenza dei play-off. La trasferta in Sardegna, disagevole, non lo è solo logisticamente. Perché se contro le squadre isolane in questa stagione i dorici non hanno mai perso, la Torres a cui i biancorossi faranno visita è alla ricerca di un successo che manca da diverse settimane. E per scuotere dal torpore una squadra reduce da un punto nelle ultime cinque uscite, la dirigenza ha richiamato in panchina quell’Alfonso Greco avvicendato a cavallo della fine del 2022 da Stefano Sottili (il quale ha terminato la sua avventura con tre vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte) ed a cui spetterà il compito di risollevare i rossoblù.

Sul fronte biancorosso, oltre agli squalificati Gatto e Simonetti, fermati per somma di sanzioni, a Sassari mancherà anche Melchiorri, alle prese con l’infortunio al gomito patito alla fine del primo tempo del match contro il Cesena: il tridente d’attacco dovrebbe pertanto contemplare Spagnoli al centro con Petrella e Di Massimo esterni. Più dubbi a centrocampo, dove sono disponibili Prezioso, Paolucci e Basso, impiegabili contemporaneamente nel caso di una mediana a tre, oppure solo due qualora Colavitto decidesse di varare il 3-4-3 che prevederebbe l’allineamento di Mezzoni e Martina alla coppia di pedine piazzate nella zona nevralgica del campo. In questo caso, nel pacchetto arretrato a protezione di Perucchini ci sarebbe spazio per Camigliano insieme a Mondonico e De Santis.

In Sardegna si contano 13 precedenti tra le due squadre: 4 successi rossoblù (ultimo 2-0 nella serie C 1969/70), 7 pareggi (ultimo 0-0 nella serie C 1970/71) e 2 vittorie ospiti (ultima 2-0 nella serie C 1972/73, grazie alle reti di Caccia e Bussolari). Torres a secco di gol oramai da 442’: l’ultimo centro è stato firmato da Gianola nei minuti iniziali del derby sardo perduto 1-3 ad Olbia lo scorso 26 febbraio. I sassaresi, reduci da 1 punto nelle ultime 5 giornate, non vincono dal 19 febbraio scorso, in occasione dell’1-0 sull’Alessandria al “Sanna”. Ancona a +14 su Fermana e Recanatese, ad oggi prime delle escluse dai playoff: i biancorossi si qualificherebbero aritmeticamente alla post-season (a prescindere dalla posizione in griglia) se il vantaggio restasse tale, o calasse anche a +13. In caso di 12 punti di differenza, scontri diretti in parità contro la Fermana (reciproco successo in casa per 2-1), da giocare il ritorno contro la Recanatese, battuta 4-0 al “Del Conero” all’andata. A Sassari il fischio d’inizio è previsto per le 14.30, dirigerà l’incontro il signor Domenico Mirabella di Napoli insieme agli assistenti Marco Ceolin di Treviso e Davide Santarossa di Pordenone. Quarto ufficiale: Alessandro Colelli di Ostia Lido.

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