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Massimo Gadda torna in sella: guiderà il Ravenna

Il tecnico lombardo, bandiera dell'Ancona con cui ha collezionato oltre 200 presenze e due promozioni dalla C alla A, siederà sulla panchina del club romagnolo che milita nel campionato di Serie D

Massimo Gadda torna in sella. L’allenatore lombardo è stato scelto dal Ravenna per sostituire Cristian Serpini, sollevato dall’incarico la scorsa settimana, dopo che il club romagnolo aveva affrontato l’ultimo match di campionato – perso 3-1 in casa con il Corticella – con in panchina l’allenatore della formazione juniores Andrea Camanzi. Per Gadda si tratta della terza avventura in giallorosso: nella prima, in qualità di giocatore, sono state ben 93 le presenze, spesso indossando la fascia di capitano, condite da un campionato di serie C1 vinto ed il migliore piazzamento in serie B della storia della squadra. In seguito due stagioni come allenatore dal 2002 al 2004 impreziosite dalla vittoria del campionato di serie D nel torneo 2002/2003.

«Sono molto contento di tornare in questa piazza – sono le prime parole del neo tecnico giallorosso - dove sono già stato 5 anni sia da allenatore che da giocatore, con la speranza di potere ripercorrere quanto di buono fatto in giallorosso. E’ la città in cui vivo da 30 anni e torno con grande entusiasmo, tanta voglia e consapevolezza, sia della responsabilità di questo incarico, che del lavoro che deve essere fatto. Sono convinto di prendere una squadra competitiva che nelle ultime gare si è un po’ smarrita, dobbiamo lavorare per ritrovare identità, fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi».

Per Gadda, bandiera dell’Ancona con cui ha collezionato oltre 200 presenze centrando due promozioni (dalla C alla B nella primavera del 1988 e successivamente in A quattro stagioni più tardi), una nuova avventura ancora nel segno della Romagna, che lo ha visto protagonista dapprima sul campo e poi in panchina, avendo ricoperto il ruolo di mister anche nel Lugo, Cesena, Bellaria Igea, Giacomense, Spal, Forlì (nel campionato passato) con una parentesi emiliana ad Imola ed una nelle Marche a Fano.

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