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Marina ed Urbania non si fanno male: poche emozioni e zero gol

Pareggio giusto tra due formazioni che sfruttano il punto conquistato per proseguire nel loro cammino in campionato. Nel complesso meglio i padroni di casa, ma nel finale è di Mancini la parata salva-risultato sulla punizione di Fraternali

Pochi rischi, poche emozioni e zero gol tra Marina e Urbania, che prendono congedo dal turno infrasettimanale di Eccellenza intascando un punto utile per i padroni di casa, che tornano a muovere la classifica dopo il passo falso con l’Atletico Gallo, ma anche per gli ospiti che danno continuità alla bella vittoria conseguita domenica contro una big come la Forsempronese.
La fase di studio si protrae per oltre un quarto d’ora, con i portieri sostanzialmente inoperosi. I taccuini si aprono per la prima volta al 21’ con la percussione di Lazzarini che arriva fino al limite dell’area piccola e conclude, e sulla respinta della difesa Barchiesi defilato sulla sinistra non trova lo specchio della porta. Sul capovolgimento di fronte è Farias a concludere, ma Mancini risponde presente. Ancora Marina al 25’: inserimento di Medici sulla destra che penetra in area e si coordina quasi dal fondo per sparare un missile rasoterra, Ducci prodigioso nell’evitare l’1-0. Prima del duplice fischio si segnala la deviazione fallita al 37’ da Piermattei su calcio piazzato di Rossetti ed al 39’ la botta da fuori dello stesso Rossetti fuori bersaglio di poco.

Nella ripresa è l’Urbania ad esporsi per prima con Temellini al 51’ (testa di Temellini sugli sviluppi di un corner, sopra la traversa). Poi al 63’ Marina pericoloso con la penetrazione di Piermattei che riesce a estirpare la palla dai piedi di Renghi, tira a colpo sicuro con Ducci fuori dai pali ma la sfera lambisce il montante. Al 71’ Ancora Piermattei - imbeccato da Pesaresi - si invola verso l’estremo difensore ospite, calciando in corsa con buona coordinazione ma mira da rievdere. Replica l’Urbania tre minuti più tardi con un lancio che innesca Farias, il quale stoppa allungandosi troppo il pallone preda di Mancini. Finale con due episodi chiave: al minuto 82 fallo di mano ospite ravvisato dall’arbitro che posiziona la sfera appena fuori dai sedici metri, tra le proteste dei padroni di casa che chiedevano l’assegnazione del rigore. Poi all’86’ brivido per il Marina quando un intervento falloso di Vinacri viene sanzionato con un calcio piazzato impeccabilmente battuto da Fraternali, ma il miracolo di Mancini scongiura il rischio della beffa finale, preservando lo 0-0.

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