Iotti, “esperienza Champions” per l’Ancona formato playoff: «Soffrendo ci esaltiamo»
Il difensore cresciuto nel Milan, con cui ha timbrato una presenza in Champions League, ha fatto il punto in casa dorica
ANCONA- Una giornata al termine della regular season e poi saranno playoff. Dopo l’ultima fatica del campionato, sabato 23 aprile (17.30) sul campo della Vis Pesaro, l’Ancona potrà tuffarsi nel lunghissimo tabellone spareggi che mette in palio per 28 formazioni partecipanti un solo posto in Serie B.
In casa dorica, dopo la vittoria per 2-1 sul Teramo, a fare il punto della situazione è toccato a Luca Iotti uno dei più esperti nonostante la giovane età. Classe ’95, originario di Cernusco sul Naviglio, è infatti cresciuto interamente nel settore giovanile del Milan (aggregato per alcuni ritiri e tournée internazionali alla prima squadra) fino a strappare addirittura una convocazione – con relativa panchina - in Champions League il 18 settembre del 2013 in Milan-Celtic terminata 2-0 in favore dei rossoneri allora guidati da Massimiliano Allegri:
«Abbiamo qualche allenamento per arrivare nel migliore dei modi alla partita di Pesaro, dobbiamo finire in crescendo per raccogliere tutto il buono che arriverà dai playoff. Siamo un gruppo che non si preclude nulla, scendiamo in campo con il massimo rispetto verso tutti ma senza paura di nessuno. Dobbiamo proseguire sulla strada di questo ritrovato entusiasmo. Nel corso di una gara capita di dover dimostrare di saper soffrire, soffrire può esaltarci, basta farlo con ordine senza andare in affanno. Dal campo le sensazioni provate contro il Teramo sono state quelle giuste, non ho mai avuto il sentore di pericolosità quando l’avversario attaccava come invece era accaduto altre volte. Sono tutti segnali che vanno cavalcati, a maggior ragione con l’arrivo di partite da dentro-fuori come i playoff».