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Filottranese, la volta buona? Con il Gabicce per la prima gioia casalinga

La squadra biancorossa, tre successi in cinque trasferte, va a caccia della prima vittoria al "San Giobbe", dopo due pareggi e due sconfitte ottenuti tra le mura amiche nei quattro match casalinghi in campionato

Parola d’ordine, invertire la rotta. Al San Giobbe di Filottrano arriva la temibile formazione del Gabicce Gradara, squadra molto ben organizzata che viene da un ottimo periodo di forma e non a caso collocata nella parte alta della classifica. Massima attenzione quindi per una Filottranese intenzionata a portare a casa un risultato prestigioso.
«Per noi sarà una partita tosta – dice il tecnico della formazione biancorossa, Marco Giuliodori - perché dal mio punto di vista il Gabicce Gradara è una delle candidate per la vittoria finale. E’ una società ambiziosa con un ottimo allenatore e vengono da un eccellente periodo confermato dall'ultima vittoria casalinga per 2-0».

La Filottranese ha finora raccolto molto, però lontano dalle mura amiche: ben nove degli undici punti fin qui ottenuti sono infatti stati presi nelle gare in trasferta, mentre nel match casalinghi sono arrivati “solo” due pareggi: manca ancora un successo da festeggiare davanti ai propri tifosi il cui supporto domenica sarà fondamentale per infrangere il tabù e portare punti per una classifica ancora tutta da definire. «Veniamo da due sconfitte consecutive e dovremo far valere questa voglia di riscatto - prosegue il mister biancorosso - abbiamo rispetto per il nostro avversario, ma dobbiamo concentrarci solo su noi stessi ed invertire questo trend negativo. Sono fiducioso dei miei ragazzi e mi aspetto una partita gagliarda, vogliosa sia nell'aspetto caratteriale che tecnico-tattico nonostante troveremo un campo molto pesante dovuto alle condizioni atmosferiche degli ultimi giorni».

In casa Gabicce Gradara, reduce da sette punti messi in cascina nelle ultime tre gare (vittoria a Barbara, pareggio interno con la Passsatempese e 2-0 all’Osimo Stazione in casa), la soglia d’attenzione per la sfida del “San Giobbe” è alta. «Non conosco la Filottranese – spiega Matteo Serafini, centrocampista dei rossoblù alla sua prima esperienza in una campionato marchigiano - ma dalle parole dei miei compagni so che è una squadra agguerrita e di valore; magari in questo momento vive di alti e bassi, ma periodi di questo tipo tutte le squadre in una stagione li attraversano. Noi, però, dobbiamo guardare solo in casa nostra e prepararci al meglio per affrontare un avversario con tanta rabbia in corpo e voglia di riscatto. Un motivo in più per non abbassare la guardia».

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