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Un “Cigno” per l’Ancona: chi è Federico Melchiorri, nuovo attaccante biancorosso

Il reparto offensivo dei biancorossi accoglie un marchigiano doc, nato a Treia, cresciuto calcisticamente a Tolentino e prelevato dal Perugia. L'esperienza (oltre 250 presenze in serie B) e la duttilità di impiego lo rendono un vero colpo di mercato

Un lusso per la categoria, i fatti che danno piena sostanza alla dichiarata volontà di compiere il salto di qualità, ma soprattutto un rinforzo con la lettera R maiuscola ed in grassetto, ovunque elogiato per la sua professionalità ed impegno. Tanto che, su diversi portali di calcio umbro, sono tanti i tifosi ad essere amareggiati per la sua partenza verso le “sue” Marche. Perché Federico Melchiorri, al di là degli accostamenti faunistici (Cigno, ma anche Giaguaro), potrebbe davvero andare a garantire quel surplus di qualità ed esperienza ad un reparto offensivo come quello dell’Ancona che, va detto, resta comunque uno dei più prolifici non solo del Girone B, ma anche dell’intera categoria.

D’altronde, l’attaccante nato a Treia il giorno della befana di 36 anni fa, è un giocatore che ha masticato calcio da quasi quattro lustri: dagli esordi col Tolentino a diciassette anni e mezzo, fino al debutto due anni dopo con la maglia del Siena in serie A. Nel 2010 la paura, seguente alla diagnosi di un cavernoma venoso che lo ha obbligato a fermarsi per diversi mesi, a cui fa seguito la rinascita e la straordinaria escalation griffata a suon di gol (35 in due stagioni con i cremisi, 22 con la Maceratese) che valgono una nuova chiamata tra i professionisti. Sono ben 213 i gettoni in serie cadetta conditi da 53 reti e 14 assist, con il “personal best” rappresentato dai 14 sigilli nel torneo 2014/2015 con la casacca del Pescara. Ma nel suo...memorabilia restano soprattutto gli otto gol della stagione successiva, buoni per permettere al Cagliari di salire nella massima serie, e quello segnato nell’ottobre 2016 a San Siro nel successo 2-1 contro l’Inter – peraltro venti giorni dopo il rientro dall’infortunio al crociato che lo tenne ai box in estate – in cui Melchiorri si rivelò determinante anche nel propiziare la successiva autorete di Handanovic decisiva per la vittoria finale degli isolani.

Il nuovo attaccante dei dorici arriva dalla vicina Perugia: nel pomeriggio di ieri un allenamento a parte, i saluti a tutti e via, verso la sua nuova avventura in riva all’Adriatico. Lascia gli umbri a metà di una stagione in cui ha collezionato diciannove presenze, sei da titolare più 13 subentri, per un totale di 738 minuti con quattro reti, due delle quali segnate alla Reggina lo scorso ottobre. Melchiorri sbarca all’Ancona, curiosamente, alla vigilia di un derby contro la Vis Pesaro che lo aveva corteggiato, senza successo. Professionalità, carisma, e dal punto di vista tattico un eclettismo che gli consente di essere fruibile non solo come punta centrale, dove è in grado di dare il meglio, ma anche su tutto il fronte offensivo. Un upgrade in attacco per l'Ancona che suona anche come un rilancio, nella lotta per le prime posizioni che, ora, coinvolge anche la squadra di Colavitto.

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