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Spagnoli è una sentenza, Cesena si tinge di biancorosso

Davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore, l'Ancona espugna l'Orogel Stadium e conquista l'intera posta in palio, obbligando i romagnoli ad incassare la prima sconfitta in campionato dopo due mesi

Era un banco di prova severo, un match di quelli che potevano davvero far cambiare volto ad una stagione. L’Ancona lo ha disputato con coraggio e pazienza nel tenere botta agli attacchi del Cesena capolista, e con una buona dose di cinismo determinante per sfruttare nel modo migliore quanto costruito. Ci ha pensato il solito Spagnoli, arma letale dei biancorossi, a sbloccare il punteggio contro una difesa impenetrabile, a timbrare quell’1-0 che ha deciso il confronto. E ci ha pensato un Perucchini formato extralusso a blindare la porta anconetana, respingendo al mittente i tentativi bianconeri. Per i 1500 tifosi dorici arrivati all’Orogel Stadium una grande soddisfazione, e più in generale per i campi di Serie C un pubblico da record – oltre 10000 presenze - al punto che, in stagione, solo a Catanzaro per il match tra i padroni di casa ed il Crotone si è registrato un dato di affluenza superiore.

Il Cesena mantiene fede a quella che è la sua caratteristica principale, ovvero provare subito ad imporre il suo gioco. Gia al 7’ doppia opportunità costruita dai romagnoli: rovesciata di Ferrante su un cross di Chiarello e Perucchini risponde presente, sul prosieguo dell’azione ci prova Prestia che però non inquadra lo specchio della porta. Un giro di lancette più tardi è ancora l’estremo difensore dorico a salvare la porta biancorossa sul tiro di Albertini imbeccato da Adamo, con la sfera che finisce a fondo campo dopo il tap-in di Saber dal limite. L’Ancona si fa vedere a metà tempo, costruendo la palla gol più ghiotta della prima metà di gara: Di Massimo per Moretti, che supera Calderoni ma non trova la porta calciando out sull’uscita di Tozzo. Prima del duplice fischio ancora Cesena, stavolta col bomber Corazza, che al 39’ sulla sponda di Ciofi seguente al piazzato di Caldaroni calcia a rete ma Perucchini dice di no.

Inizio ripresa coi dorici che collezionano dubito tre angoli, dimostrando di essere ritornati sul rettangolo di gioco dopo il riposo con maggiore piglio. Ed al 55’ arriva, infatti, il gol che deciderà il confronto: cross di Barnabà dalla destra, a centro area Spagnoli trova tempo e coordinazione per correggere il traversone in rete girando alle spalle di Tozzo il pallone dell’1-0. Il bomber biancorosso sfiora il 2-0 quattro minuti più tardi, con un colpo di testa su punizione di Di Massimo che finisce sopra la traversa. I padroni di casa ritornano a farsi pericolosi al 71’, con il clamoroso palo centrato da Calderoni con una conclusione di sinistro dai venti metri, e quindi al 79’, con Shpendi - il cui tentativo è deviato sul fondo da De Santis – e Prestia su cui mette una pezza il solito Perucchini. L’Ancona soffre, anche perché Moretti dilapida la chance del 2-0 al minuto 82 mettendo sull’esterno della rete a tu per tu con Tozzo, ma gli errori di misura di Ferrante e Shpendi negli ultimi scampoli di match sono provvidenziali. Fischia il signor Virgilio di Trapani, finisce il match: Cesena battuto, l’Ancona può pensare in grande.

Il Tabellino:

CESENA – ANCONA 0-1 (0-0 p.t.)

CESENA: Tozzo, Ciofi, Prestia, Calderoni, Albertini, Bianchi, Saber, Adamo (67’ Zecca), Chiarello (67’ Shpendi), Corazza, Ferrante. All. Toscano

ANCONA: Perucchini, Mondonico, De Santis, Bianconi, Barnabà (76’ D’Eramo), Simonetti, Prezioso, Martina, Moretti (88’ Mattioli), Spagnoli, Di Massimo (76’ Gatto). All. Colavitto

ARBITRO: Virgilio (Trapani)
ASSISTENTI: Allocco (Bra), Franco (Padova)
RETE: 55’ Spagnoli

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