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Biagio Nazzaro-Atletico Gallo, il commento dei due tecnici

«C’è soddisfazione per il punto raggranellato quando ormai la gara sembrava persa – dice l’allenatore della formazione chiaravallese - ma anche rammarico per gli altri due che non sono venuti con l'errore finale di Pierandrei»

La solita teoria del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno si applica perfettamente alla prima apparizione interna della Biagio Nazzaro “Made in Omiccioli”. I rossoblu sono passati nel breve volgere di tre giri di lancette dalla sconfitta di misura ad una possibile vittoria, sfumata per un soffio.
«C’è soddisfazione per il punto raggranellato quando ormai la gara sembrava persa – dice l’allenatore della formazione chiaravallese - ma anche rammarico per gli altri due che non sono venuti con l'errore finale di Pierandrei. Spiace che sia stato proprio "Ricky" a fallire l'occasionissima, comunque sono soddisfatto perché ho visto la reazione della squadra, che non ha mai mollato dopo essere andata sotto. Questo è lo spirito che mi piace e che a Porto d'Ascoli non avevamo avuto. È vero, potevamo vincere, ma da stasera ho trovato una squadra che sa reagire, sa giocare, sa stare in campo e non era facile contro una compagine di qualità come è l'Atletico Gallo. I ragazzi hanno dato tutto e fatto un'ottima prova».

Mirco Omiccioli si sofferma anche sull’episodio capitato poco prima del recupero, quando la tifoseria ha intonato un coro a favore del precedente allenatore dei rossoblu, Giammarco Malavenda.
«Sono contento che i tifosi sostengano la squadra. Malavenda ha fatto la storia di questa società – commenta - è normale che dispiaccia che sia andato via l'uomo prima ancora che l'allenatore. Spero che in futuro ci siano incoraggiamenti anche per me, purtroppo nel calcio esistono gli esoneri, li ho vissuti anch'io. Sono arrivato non certo per essere il "deus ex machina" che di colpo risolve tutti i problemi, ma per cercare di dare una mano a una squadra in difficoltà. Anch'io ho bisogno di tempo, visto che il tempo viene concesso anche in Serie A. E ci credo, se ci crediamo tutti insieme si può uscire da questa situazione difficile».

«Quando vieni raggiunto nel recupero c'è sempre rammarico – dichiara invece a fine gara Gastone Mariotti, allenatore dell’Atletico Gallo – ed infatti il gol del pareggio l'abbiamo accusato tanto, al punto che la squadra si è disunita e ha rischiato addirittura di perdere. Non era una partita facile, ho dovuto rivoluzionare la difesa, con Dominici e Nobili squalificati, confermando Belkaid come centrale. I ragazzi però hanno tenuto il campo molto bene. In settimana avevo visto Lazzari particolarmente pimpante e lui ha ripagato la mia scelta con una gran partita. Peccato per il pari finale, perché ormai ci avevo fatto la bocca. Sarebbe stata la terza vittoria consecutiva, è andata così e adesso ricarichiamo le batterie in vista del prossimo impegno. Spero di recuperare quanto prima Ridolfi e qualche altra pedina importante per giocarmela fino in fondo. Dobbiamo anche valutare le condizioni di Bartolini, oggi uscito malconcio».

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