Spagnoli "rigoroso", per l'Ancona pari in rimonta contro la Torres
Indietro all'intervallo, i dorici rimediano con un penalty trasformato dal bomber biancorosso, entrato da pochi minuti sul rettangolo di gioco
Forse due punti persi, che faranno bella mostra nella galleria dei rimpianti stagionali, o forse un punto guadagnato alla luce della piega presa dalla partita. Al “Del Conero” finisce 1-1, con la Torres che zavorra l’Ancona impedendone il salto verso l’alto di una classifica che resta compatta, e che sembra portare pazienza assecondando più la costanza di rendimento che non le montagne russe percorse alternando gli exploit alle debacle. Resta il fatto che sarebbe stata cosa buona e giusta sfruttare l’occasione che si era presentata in questo ultimo turno di novembre, contro una squadra sarda arrivata in piena emergenza in riva all’Adriatico. Che ha badato per lunghi tratti al solo lavoro di contenimento rinunciando a graffiare, che ha trovato un gol nell’unica vera azione pericolosa, ma che ha anche dimostrato quell’applicazione in fase difensiva la quale, in trasferta, ha sempre fatto penare i padroni di casa, con una media dei gol subiti nelle gare esterne davvero top nella categoria. Alla fine ci ha pensato Spagnoli, partito dalla panchina, ed è giusto così analizzando un match in cui una battuta d’arresto si sarebbe configurata come epilogo ingeneroso nei confronti di chi ha provato a fare la partita. Premiando esageratamente chi invece solo in minima parte ha messo in mostra quel calcio propositivo abitualmente presentato.
I biancorossi provano subito ad imprimere ritmo alla manovra, al cospetto di una Torres arroccata in difesa. Primo squillo al minuto 8 con Mattioli in acrobazia che mette sopra la traversa, a seguire è...Salvato di nome e di fatto, intervenendo provvidenzialmente d’istinto sulla botta di D’Eramo dai quindici metri, ed un minuto più tardi uscendo in presa alta su un centro di Martina. Contenuta la sfuriata iniziale dei padroni di casa, i sardi prendono coraggio facendosi vedere con un paio di conclusioni velleitarie di Diakite, ma è ancora l’Ancona a farsi viva a metà tempo con Di Massimo che prima smista un pallone troppo lungo per Mattioli e poi si mette in proprio ma la conclusione è poco angolata e preda dei guantoni di Salvato. Il fulmine a ciel sereno arriva al 30’: Diakité scappa sul fondo e porge all’indietro per Scappini, il cui destro a giro fa finire la sfera in fondo al sacco. I dorici accusano il colpo e provano subito a reagire, ma l’unico brivido arriva al 37’ con una respinta della retroguardia rossoblù sul tentativo di Mondonico sugli sviluppi di un corner, e si va pertanto al riposo con la Torres avanti di un gol.
Tema del match che non cambia al rientro delle squadre in campo: si ricomincia con l’Ancona a premere e gli ospiti attenti in fase difensiva a non concedere spazi e provare anche a pungere di rimessa, come accade al 51’ con Diakité che non arriva per un soffio puntuale all’appuntamento sull’invito di Scappini. Sono i cambi a rimettere in linea di galleggiamento i biancorossi: dopo 5’ dal loro ingresso sono decisivi Lombardi ed il solito Spagnoli (non in perfette condizioni fisiche), col primo che si procura un penalty decretato per un intervento falloso in area commesso da Lombardo – con relative proteste ospiti – ed il secondo che con freddezza lo trasforma mettendo nel pallottoliere l’1-1. La pressione dell’undici di mister Colavitto non accenna a scemare, ma la Torres difende con unghie e denti il pareggio, rendendo il forcing offensivo dei dorici sterile. Termina così, con un pari dal retrogusto amaro. Ed il pensiero che va all’imminente impegno sul campo della Carrarese.
Il Tabellino:
ANCONA – TORRES 1-1 (0-1 p.t.)
ANCONA: Perucchini, Mezzoni, Mondonico, De Santis, Martina, D’Eramo, Gatto (86’ Pecci), Prezioso, Moretti, Mattioli (62’ Spagnoli), Di Massimo (62’ Lombardi). All. Colavitto
TORRES: Salvato, Pinna (59’ Ferrante), Antonelli, Dametto, Lombardo (72’ Heinz), Gianola, Masala, Suciu (72’ Bonavolontà), Girgi, Diakite, Scappini (80’ Sorgente). All. Greco
ARBITRO: Cerbasi (AR)
ASSISTENTI: Chiavaroli (PE), Bernasso (MI)
RETI: 30’ Scappini, 67’ Spagnoli su rig.