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Ancona corsara a Pesaro, la gioia di Colavitto: «I ragazzi sanno sacrificarsi dall’inizio alla fine»

Il tecnico biancorosso non ha nascosto la sua soddisfazione. Si attendono gli esami strumentali per Perucchini e Moretti

ANCONA- Lo 0-3 con cui l’Ancona si è imposta al Benelli di Pesaro ha chiaramente soddisfatto il tecnico Gianluca Colavitto. Nelle dichiarazioni del post-partita rilasciate dall’allenatore dorico emerge tutta la gioia per un risultato importante raggiunto, peraltro, in condizioni delicate tra infortuni e squalifiche:

«Oggi è arrivata una risposta importante. Avevo visto i nostri ragazzi lavorare bene per tutta la settimana, per questo ero sereno. E' giusto che abbiano ottenuto il giusto premio. Ma niente euforia altrimenti si sbatte il muso. Quando si perde bisogna ascoltare le critiche, legittime e giustificate. Un allenatore però i suoi uomini li vede tutti i giorni, conosce anche l'aspetto emozionale e caratteriale di ogni calciatore che ha a disposizione. Perdere in casa davanti al proprio pubblico è pesante, ancor di più se accade come è successo a noi contro il Gubbio. Non era semplice voltare pagina e rialzarsi, invece noi siamo riusciti a trovare una carica ancora maggiore. Un segnale fondamentale sulla forza caratteriale del gruppo».

Quanto agli infortunati, Perucchini e Moretti, la società ha comunicato che: “E’ durata appena quindici minuti la partita di Filippo Perucchini. Il portiere dell’Ancona, dopo uno scontro di gioco con l’attaccante della Vis Pesaro Gucci, è stato costretto ad abbandonare il campo per un trauma alla spalla. Trasportato in ospedale gli esami diagnostici hanno evidenziato una lussazione acromioclaveare. Al 29′ del secondo tempo ha lasciato il terreno di gioco pure l’attaccante Federico Moretti. La punta ha riportato un fastidio all’adduttore della gamba destra e sarà valutato nelle prossime ore. In via di recupero Mirco Petrella fermo ormai da alcune settimane”.

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