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Martedì, 16 Aprile 2024
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Marconi si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Ecco la verità su Vecchiola»

Il presidente torna sulla repentina sostituzione del ds ma l'entusiasmo resta a mille: «Una giornata meravigliosa». Falconara recrimina: «Il gol è nato da una punizione per noi»

Giocatori comprati senza avvisare la società. Altri lasciati nel dubbio di tesseramento e accordo economico. Poca programmazione e poco coordinamento. Sono questi i principali motivi che hanno portato alla repentina sostituzione del ds Vecchiola con Giuliano Santinelli. A fare l'elenco è Stefano Marconi, presidente dell'Anconitana nel dopo partita di Falconara. Un feeling mai nato con l'ex bandiera biancorossa. «Se ho un direttore sportivo che non fa accordi economici con giocatori che definisce di seconda fascia, non li degna di una parola costringedoli a rivolgersi a noi per sapere se vengono tessarati o meno, se ho un ds chiamato e pagato profumatamente per fare un certo tipo di lavoro e risolvere anche le grane quotidiane che ci sono con i calciatori e invece alle 5 se ne andava a casa, dire che probabilmente è talmente troppo bravo per noi e che qui non riusciva a esprimersi. Talmente bravo che in otto mesi ha collezionato due esoneri: a Castelfidardo e qui. Forse è un incompreso. Sicuramente il tempo ci darà ragione e ci farà vedere che è un grande professionista. Noi abbiamo preso questa decisione perché a parte 4 giocatori che ha portato lui qui tramite procuratori, io li chiamo sensali, gli altri li ha portati Santinelli» ha spiegato Marconi a caldo. Vulcanico, sanguigno, Marconi si è detto comunque estramemente soddisfatto del debutto dei suoi. «Non l'ho vissuta da presidente, volevo buttarmi in mezzo a loro. È stata una giornata meravogliosa, ripaga di tutto quanto anche di qualche malignità» ha concluso. 

Il match winner: «Ci sarà da soffrire»

Felice è dir poco. Il suo gol è il primo del nuovo corso dei dorici e ha portato gli sperati tre punti. «Ci sarà da soffrire – commenta Tommaso Colombaretti - la gente deve capire che questo progetto è partito in ritardo ma che siamo in crescita. Miglioreremo quotidianamente ma adesso siamo indietro anche a livello di campo. Si è vito che eravamo difficoltà. Il secondo tempo siamo usciti meglio e la qualità ha fatto la differenza. Il pubblico? Il colpo d'occhio è stato bello e importante, uno spettacolo che fa bene al calcio. Avere una tifoseria così ha messo un po' di pressione all'inizio ma poi ci ha dato la forza».

Mister Cantani: «Con un pubblico dalla nostra così potevamo vincere 4-0»

Masticano amaro dalle parti del Falconara. L'occasione, alla prima di campionato con un'Anconitana non ancora al 100% per mancanza di preparazione dovuta al poco tempo a disposizione per Lelli e i suoi, era ghiotta e stava per riuscire. La qualità e, recrimina mister Cantani, una svista arbitrale hanno fatto la differenza. «La squadra – dice il tecnico - ha retto bene contro un'Ancona di serie superiore. Abbiamo preso due pali e l'Ancona ha fatto "solo" un magnifico gol. È stata una gara ben giocata anche da loro. Ho l'amaro in bocca nonostante i complimenti perché i 3 punti non sono arrivati. L'Ancona? Con i soldi che loro hanno speso in giocatori noi potremmo fare 5 campionati. Colombaretti ha segnato di testa su una punizione che era a nostro favore ed è stata portata avanti. L'arbitro si è fatto condizionare dal pubblico che è stato determinante: fosse stato a nostro favore avremmo vinto 4-0. Ad ogni modo ai miei ragazzi dico bravi per la serietà e per come hanno affrontato la partita».

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