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Sabato di Pasqua: l'Ancona inciampa sul Riccione

Ancora una volta, il Riccione resta indigesto ai biancorossi di mister Trillini. L'Ancona non va oltre l'1-1, facendosi scavalcare dalla Civitanovese e non approfittando del palso falso della capolista

Condizioni ambientali, infortuni e squalifiche non devono essere un alibi. L'Ancona continua, testarda ed incurabile nel suo percorso autolesionista, inciampando nuovamente nel Riccione.
I tifosi ricordano la partita di andata dove i romagnoli avevano recuperato incredibilmente il doppio svantaggio, innescando l'esonero di Massimiliano Favo e la silurazione di Carmine Guglielmi. Vendetta servita quindi per l'ex Davide Tantoni (beccato continuamente dal pubblico dorico).

CRONACA: Ancona che deve fare a meno di Ambrosini, Maiorano, Torta, Gramacci e Marino si affida al ritorno in campo di Emanuele Pesaresi: Trillini sceglie Ferraro come partner d'attacco di Genchi.
Nella prima frazione l'Ancona sembra voler chiudere il match il prima possibile: pressing alto e grande possesso palla per i biancorossi. Al 13' dopo aver richiato di subire lo svantaggio, arriva la prima occasione per l'Ancona con un gran tiro di Pesaresi dai 25 mt (palla di poco fuori). Proprio il capitano biancorosso centra in pieno la traversa due minuti più tardi con il solito sinistro mortifero.
L'urlo al gol è rimandato solo di 10 minuti: Patti (buona la sua prova), crossa la palla da sinistra, la difesa ospite si dimentica Kostadinovic che sbuca alle spalle della retroguardia romagnola ed infila il suo primo gol in campionato.
L'esterno di difesa, vuole esagerare e due minuti dopo rischia la doppietta con un grande colpo di testa, parato miracolosamente da Piagnerelli.
Il primo tempo finisce senza altri sussulti, i dorici privi di cinismo non riescono a chiudere la partita. Il Riccione dal canto suo cerca con affanno di contenere le scorribande biancorosse, facendo poco e male la fase offensiva.

RIPRESA: Pronti via e match che sembra procedere su binari diversi, al 3' minuto di gioco bomba di Magnanelli dal limite dell'area deviata, da David in calcio d'angolo.
Incredibile quello che succede intorno al 20' minuto quando sul "Del Conero" il clima caldo e soleggiato viene spazzato via da uno storico nubifragio, affogando immediatamente il vantaggio anconetano. Dopo appena 2 minuti arriva il pareggio del Riccione: Lisi entra in area, David respinge da due passi ma la palla arriva fortunosamente a Stefanelli che non può sbagliare.
Pubblico ammutolito e morale che si infanga tra disapprovazione e sgomento: a l'Ancona rimane solamente una grande occasione negli ultimi secondi con Gagliardini e poco altro. 
Trillini, dimostra ancora una volta, di non avere quel carisma e quella capacità necessaria a risollevare mentalmente e tatticamente i biancorossi. La scelta di Ferraro appare imbarazzante quanto il gioco espresso nella seconda frazione.
L'Ancona di oggi rimane ancorata nelle paure del passato, sottovalutando continuamente l'avversario, non riuscendo proprio a diventare (o almeno sembrare) una grande squadra.

TABELLINO MATCH ANCONA 1905 - RICCIONE 1-1
Ancona: David, Gagliardini, Patti, Kostadinovic, Tafani, Pesaresi, Costa Ferreira, Malavenda, Genchi, Ruffini, Ferraro
A disposizione: D'Arsiè, Viscuso, Gandelli, Bruno, Santoni E., Cipolla, Santoni M.
Allenatore: Trillini

Riccione: Piagnerelli, Lepri, Tantuccio, Lisi, Savini, Nodari, Ballarini, Magnanelli, Stefanelli, Cuttone, Giampi
A disposizione: Carioli, Paglialonga, Sartori, Politi, Cavoli, Matteoli, Grazhdani
Allenatore: Tentoni

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