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Stipendi non pagati, deferita l'Ancona: ora si rischia la penalizzazione

E' arrivato oggi pomeriggio il deferimento della Procura Federale per gli stipendi non pagati entro il 16 febbraio. Il comunicato integrale

A neanche 24h dalla sconfitta contro il Teramo ecco l'ennesima doccia gelata di questa stagione. Nel pomeriggio è infatti arrivato il deferimento da parte della Procura Federale, per gli stipendi non pagati entro il 16 febbraio. Insieme alla società sono stati deferiti l'ad Miani e l'ex dg Mancini. Ora la società, già ultima in classifica e ad un passo dalla retrocessione, rischia anche una penalizzazione e dovrà pagare una multa di 2mila euro. Questa la nota integrale.

«Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare David Miani, amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore dell’Ancona, e Gianfranco Mancini, amministratore delegato e legale   rappresentante pro-tempore, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati».

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