ANCONA- Nel trionfo della Virtus Bologna che, tra le mura amiche e davanti a diecimila spettatori, ha superato 80-67 il Bursaspor nella finale di Eurocup è emerso ancora una volta, forte e inesorabile, il cuore dell’anconetano Alessandro Pajola.

Nella magica serata di ieri, 11 maggio, Pajola ha contribuito al successo mettendo a disposizione della squadra la solita dose di carattere, grinta e qualità strappando applausi scroscianti dalle tribune della Segafredo Arena. Fase difensiva arcigna, recuperi da campione e qualche assist di spessore agli ispirati Teodosic e Belinelli hanno contribuito a rendere magica una nottata che difficilmente potrà essere dimenticata. Storditi i turchi che non sono stati capaci di ritrovarsi subendo, oltremodo, le offensive dei padroni di casa spinti dall’immensa carica emotiva del proprio pubblico.

Dopo quattordici anni, la Virtus Bologna del dorico Pajola tornerà in Eurolega. Lo farà raggiungendo Milano e portando a due le squadre italiane nella competizione (qualcosa che non accadeva da sei anni).