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Serie B: La Luciana Mosconi si ritrova. Battuta la Goldengas Senigallia

Partita di carattere dei dorici che tornano a vincere dopo una serie di sconfitte

Un calcio alla crisi. La Luciana Mosconi Ancona ritorna a vincere e lo fa nella giornata più importante. Quella del derby contro Senigallia, delle 100 partite del suo Capitano e nella serata dove la Società da il giusto tributo all’icona cestistica rappresentata da Daniele Giachi.
Arrivano due punti fondamentali per la classifica, con i playoff ormai blindati, e una forte candidatura almeno per il 5°posto, nonostante le ultime 5 giornate di regular season siano complessivamente molto difficili. Una Luciana Mosconi che è partita molto bene, ha avuto anche 15 punti di vantaggio a inizio di 2°quarto e chiuso sul +10 all’intervallo. Probabilmente la “vera” Luciana Mosconi non si sarebbe fatta fermare da una Goldengas che invece nella ripresa trova il giusto ritmo e riesce a invertire la tendenza della partita dimostrando tutta la sua solidità e caparbietà. La squadra di Coen è ferita nella testa (i tre k.o. comunque possono pesare) e soprattutto nelle gambe con il lavoro quotidiano in palestra, linfa vitale per una squadra come questa, che nelle ultime settimane non è più regolare tra infortuni e ranghi numericamente ridotti all’osso. Senigallia rientra totalmente in partita e al 30′ Ancona conduce di appena un punto. In apertura di ultimo quarto le sensazioni per la squadra dorica sono pessime. Senigallia mette per la prima volta il naso avanti e ha quintali di inerzia in mano. Quel parziale di 2-7 nei primi minuti poteva essere un vero k.o. allo stomaco, ma Senigallia non sfrutta del tutto le occasioni e la Luciana Mosconi tira fuori quello che serviva in un momento come questo. Il finale è degno di un derby che si rispetti. Ancona ritrova la testa con il grande ex Pozzetti e ci sono anche due punti fondamentali di Quarisa in una serata non facile. A risolvere tutto le triple di Minoli e Panzini che hanno fatto impazzire i pochi tifosi presenti al Palarossini. +7 a 36″ dalla fine il derby è finito li.

Prima della palla a due la Società premia il capitano Simone Centanni che proprio nella partita che andrà a iniziare taglierà il prezioso traguardo delle 100 presenze. Targa celebrativa consegnata dallo storico Presidente Gabriele Martelli e applausi per le “100 di Cento”.

Ancona parte con Panzini, Minoli, Cacace, Giombini e Pozzetti. Senigallia arriva al Palarossini senza il suo faro e capitano Marco Giacomini fermato dal Covid. Coach Gabrielli inizia con Giannini, il 2003 Terenzi, Bedetti, Varaschin e Bedin. Ottimo inizio della Luciana Mosconi che va sul 12-4 grazie a una grande partenza di Minoli (7 punti). Senigallia si assesta, la mancanza di Giacomini è già un fattore e Gabrielli manda dentro Calbini per Terenzi oltre a convivere subito con i due falli di Bedin e Varaschin. A metà del primo quarto il 2/2 di Cacace mette i dorici sul 14-6, Senigallia dopo il time out riduce sul 14-10. I primi 10′ sono comunque di marca dorica, Pozzetti dalla media colpisce per il +5 prima della tripla di Panzini e i suoi successivi liberi segnati per il 21-11 del primo parziale.

E’ altrettanto positivo l’avvio di secondo quarto. Arrivano i primi punti di Centanni e Pozzetti continua la sua solida prestazione. 25-11 per i locali che sembrano davvero essere tornati quelli di un tempo. Senigallia si affida all’esperienza di Bedetti ma è ancora immersa nelle difficoltà di una partita che è in mano ai padroni di casa. A metà di secondo quarto c’è la prima tripla senigalliese della serata (Gnecchi per il 29-20), Minoli commette in pochi secondi il suo 2°e 3° fallo e c’è l’ottimo Calbini (un 2002 di totale affidamento che non ha fatto rimpiangere troppo Giacomini) che riduce sul -6 con un suo gioco da tre punti. Il convalescente Cacace ridà ossigeno ai suoi e ancor più vitalità arriva dalla tripla di Panzini per il 34-25. Coen deve coinvolgere Quarisa. Il lungo segna il canestro del +11 ma poi commette il 3°fallo e deve essere ancora gestito. Il primo tempo si chiude con Pozzetti che ne mette altri due (38-29), l’unica tripla della serata di Centanni per il 41-32 con cui si torna negli spogliatoi.

Nell’intervallo altro momento importante. La Società tiene particolarmente a ringraziare Daniele Giachi, attualmente team manager della squadra e ovviamente indimenticabile gladiatore in campo. Fossimo stati in un’arena americana le luci si sarebbero spente, nel buio totale un occhio di bue avrebbe folgorato le volte del Palarossini, e la mitica maglia numero 9 issata lassù in alto. La trasposizione dorica vede comunque un Daniele “Ghiaccio” Giachi commosso a ricevere il giusto tributo della Società che gli dona la SUA maglia da gara consegnata dall’AD di Luciana Mosconi, Marcello Pennazzi. Foto di rito ed applausi che non sono mai abbastanza per un giocatore e un uomo del genere.

Si torna in campo dopo i sentimentalismi e c’è un’altra partita. Pozzetti illude prima di un parziale di 7-0 che riporta totalmente a galla una Goldengas più viva che mai. Calbini ispira, Bedetti realizza. Senigallia va sul 43-40 dopo 3′. Gioco da tre punti di Pozzetti ma poi arriva il 4°fallo di Minoli. I problemi iniziano a riaffiorare in una Luciana Mosconi che si ferma in attacco e fatica a contenere gli avversari in difesa. Quarisa segna il +6 (48-42) ma subito dopo anche lui si vede la paletta dei 4 falli alzata davanti alla facci. Coen deve ancora farlo sedere. C’è un canestrissimo in tap-in di Giombini (50-45) ma Senigallia è ancora pronta a rispondere con l’1/2 di Calbini e l’appoggio comodo da sotto di Varaschin (50-48). E’ davvero un altro Derby, e si va all’ultimo quarto con il minimo vantaggio dorico 51-50.

In apertura di ultimo periodo Senigallia mette per la prima volta dall’inizio il naso avanti. La tripla di Giannini manda in tripudio i tifosi ospiti presenti (51-53). C’è il time out di Coen che vuole sistemare le cose ma quando si ritorna c’è Bedin che segna il +4. Ancona sembra tornata quella in confusione vista contro la Luiss. Ma è proprio qui che Senigallia forse perde la sua partita. La Goldengas non approfitta della situazione. Sul 53-57, dopo il nuovo canestro di Giannini, i rivieraschi non hanno la capacità di affondare l’avversario che probabilmente sarebbe andato alla deriva con un parziale subito. Invece la Luciana Mosconi rimane viva. E’ il momento di rischiare Quarisa che trova un canestro importante, subito dopo c’è Pozzetti che dall’angolo segna una tripla (l’unica della sua ottima serata) che riporta i locali avanti (58-57). A Senigallia manca adesso tranquillità ed è ancora Quarisa che tira fuori un canestro dei suoi per il 60-57 a 3′ dalla fine. Il derby si fa palpitante. Minoli getta alle ortiche una rimessa, a -1’49” c’è Varaschin per il 60-59. Si sbaglia parecchio su entrambi i fronti e il cronometro corre. A -1’20” arriva la tripla di Tommaso Minoli che sbroglia praticamente sulla sirena dei 24″ una difficile situazione offensiva per i suoi. Varaschin dall’altra parte sbaglia la conclusione in post contro l’ottima difesa di Pozzetti che prende anche il rimbalzo. Ancona torna in attacco la palla è gestita da Panzini che di questi finali ne ha collezionati a migliaia nella sua carriera. E a 36″ dalla fine ci pensa il numero 4 a tirare fuori dal cilindro la tripla frontale del +7 che vale praticamente il Derby. Gli ultimi secondi durano un’eternità con le due panchine che giocano a scacchi. Giannini sbaglia la tripla e sul rimbalzo offensivo c’è Gnecchi bravo a segnare il 66-61. Panzini viene mandato in lunetta per un 2/2 a 20″ dalla fine. Senigallia non molla davvero mai e segna con Bedin. A 8″ dalla fine c’è l’uscita per falli di Gnecchi e il 2/2 stavolta è opera di Centanni (70-63). Non è ancora finita perchè a 3″ dallo stop c’è il fallo proprio del Capitano sul tiro da tre di Giannini. Il percorso netto dell’ex Olginate serve solo a ufficializzare il risultato. 

Luciana Mosconi Ancona – Goldengas Senigallia 70-66 (21-10, 20-22, 10-18, 19-16)

Luciana Mosconi Ancona: Simone Pozzetti 17 (6/8, 1/6), Lorenzo Panzini 13 (0/2, 3/6), Simone Centanni 13 (3/9, 1/3), Tommaso Minoli 10 (2/4, 2/4), Andrea Quarisa 8 (4/6, 0/0), Alberto Cacace 5 (1/3, 0/4), Yannick Giombini 4 (1/2, 0/1), Edoardo Anibaldi 0 (0/1, 0/0), Mohamed Regai 0 (0/0, 0/0), Niccolò Piccionne 0 (0/0, 0/0), Thomas Aguzzoli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 28 6 + 22 (Simone Pozzetti 11) – Assist: 9 (Simone Centanni 4)

Goldengas Senigallia: Filippo Giannini 14 (3/4, 1/7), Luca Bedetti 13 (3/5, 1/3), Francesco Gnecchi 12 (4/4, 1/6), Lorenzo Varaschin 8 (4/9, 0/1), Lorenzo Calbini 8 (3/5, 0/4), Alberto Bedin 7 (3/4, 0/2), Filippo Cicconi massi 4 (2/4, 0/0), Davide Terenzi 0 (0/0, 0/1), Davide Rossini 0 (0/0, 0/0), Giammarco Giuliani 0 (0/0, 0/0), Gioele Figueras oberto 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 18 – Rimbalzi: 37 9 + 28 (Alberto Bedin 11) – Assist: 15 (Luca Bedetti 5)

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