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Ancona si prepara per gli Animus Youth Games 2019, migliaia i giovani in gara

Al fianco degli atleti ci saranno anche 400 studenti delle scuole secondarie della provincia anconetana

Lo sport che unisce, che fa crescere i cittadini europei di domani e che diventa strumento di integrazione tra i popoli. Oltre 1000 giovani, da ben 16 paesi europei, stanno per “invadere” Ancona per la terza edizione degli Youth Games Animus, l’evento sportivo che si terrà dal 27 al 30 settembre nel capoluogo marchigiano. Nata del 2014 come Giochi della Macroregione Adriatico Ionica, grazie a un’intuizione del Comune di Ancona, la manifestazione sportiva si è arricchita quest’anno – terza edizione – aprendosi ai Paesi dell’area Baltica e Danubiana.

La città Dorica torna, dunque, a essere Porta d’Oriente: gli under 16 italiani dovranno vedersela con coetanei provenienti da Slovenia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Grecia oltre che dalle new entries Danimarca, Polonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Austria, Romania  e Bulgaria. Parliamo di circa 800 persone considerando le squadre e gli accompagnatori che arriveranno nel capoluogo marchigiano venerdì 27 settembre in tempo per la grande parata cittadina. Le squadre, accompagnate dalle proprie bandiere, attraverseranno corso Garibaldi, la via principale del centro cittadino dorico in una festa di colori e amicizia. Al fianco degli atleti ci saranno anche 400 studenti delle scuole secondarie della provincia anconetana che si adopereranno per fare da supporto alle squadre: come accompagnatori alle gare o per i momenti di svago, ma anche come guide turistiche alla scoperta delle bellezze storiche e architettoniche dell’importante cittadina adriatica. Sono 9 le discipline previste tra sport individuali e di squadra: atletica, beach volley, calcio, basket 3x3, pallamano, pallanuoto, rugby, taekwondo e tennis.

Ma non si tratta di solo sport. Per la sua valenza Animus (Adriatic IoNIan GaMes for Social InclUSion) è riuscito a intercettare i fondi europei del Programma Erasmus e a trovare il sostegno convinto anche dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale. È il caso di Alberto Rossi, campione del mondo di vela e presidente di Frittelli Maritime Group e di Adria Ferries Holding, società che legano le loro attività di trasporti marittimi al porto di Ancona. Gli atleti in erba, oltre ad affrontare le gare, saranno coinvolti in attività di informazione ed educazione dedicate all’inclusione, alla parità tra donne e uomini, all’alimentazione sana, alla promozione del volontariato. Un’occasione per conoscersi, per stare insieme, per far crescere l’Europa e i suoi cittadini.

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