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Ancona, un tesoretto dal “botteghino”: oltre 235mila euro già nelle casse doriche

Dalle statistiche della prima parte del campionato i biancorossi possono sorridere per gli incassi. Record di presenze in Ancona-Fermana con 3389 spettatori

In attesa del ritorno in campo della Lega Pro, fissato per il 22 gennaio a Pontedera (inizio ore 15 con diretta su Raisport canale 57 o 557 in hd), è tempo di statistiche in casa Ancona. Tra i vari aspetti positivi per il club dorico, assoluta sorpresa del campionato fino a questo momento, c’è anche il botteghino con i tifosi che hanno recitato un ruolo di primo piano contribuendo attivamente ai 32 punti conquistati dalla formazione di Gianluca Colavitto. In particolare in certe gare dove hanno spinto i biancorossi in campo dandogli quel qualcosa in più rispetto all’avversario.

Facendo un mero conto economico, in virtù dei dati comunicati, il botteghino ha fruttato una parte cospicua delle entrate dall’inizio della stagione fino ad oggi. In campionato, considerando undici partite casalinghe la società di patron Mauro Canil ha incassato 235.442 euro (una media di 21.403 euro a partita). Un autentico tesoretto raggiunto con una media spettatori che si aggira intorno alle 2500 unità e che ha toccato il suo massimo picco nella sfida interna con la Fermana del 23 ottobre scorso con 3389 tifosi sugli spalti del Del Conero (31.443 euro di incasso nella giornata).

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