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Mezza maratona di Ancona, che successo: boom di presenze e record stracciati

Tra le donne domina Marcella Mancini con il primato di un'ora e 23 secondi, Giovanni Moretti vince tra gli uomini. Filippo Sanna e Leonardo Uberti primi nella 4 e 10 km non competitive

Giovanni Moretti e Marcella Mancini sono stati i protagonisti assoluti della sesta edizione della mezza maratona Città di Ancona che è andata in scena ieri e ha consolidato il feeling tra la città e la sua principale manifestazione podistica.

La gara femminile 

Marcella Mancini ha confermato di avere un rapporto privilegiato con la mezza anconitana, iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro per la terza volta consecutiva e cogliendo il suo quinto successo stagionale in una mezza della sua regione. La portacolori della Marà Avis San Benedetto, però, ha aggiunto al successo il record del percorso di gara, chiudendo in 1h23’46” e dimostrando di continuare a correre ad altissime velocità pur con il passare degli anni. D’altronde, non le sarebbe bastato andare al ritmo dello scorso anno, visto lo stimolo di Denise Tappatà (della Sef Stamura, la società organizzatrice) che si è dovuta arrendere, ma lottando fino all’ultimo e chiudendo in 1h24’08”, tempo che in altre edizioni le avrebbe consentito di vincere. Più staccata Francesca Bravi (Grottini Team), terza in 1h25’55”.

La gara maschile 

Esito incerto fino all’ultimo anche nella prova maschile, dove a iscrivere per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro è il maceratese Giovanni Moretti (Atletica Recanati), autore di una prova maiuscola conclusa in 1h14’45”. Moretti ha conservato 11” di vantaggio sul recanatese Luigi Gramaccini (Parmarathon), atleta SM45 che ha una vasta collezione di successi nelle classiche marchigiane ma ha ancora una grande voglia di emergere. Terzo posto per il plurimedagliato master anconetano Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona) che, dopo il secondo posto dell’anno scorso, ha confermato il podio con 1h16’39” davanti al senegalese e compagno di colori Ousseynou Fall Diop, quarto in 1h18’46”. 

Grande partecipazione

Sono stati 372 gli atleti che hanno portato al termine i 21,097 km del difficile ma splendido percorso, sviluppato dal Passetto fino a Pietralacroce, bivio per Portonovo e ritorno. La gara, inserita nel calendario nazionale Fidal, ha avuto un forte sostegno da parte del Comune che ha spinto molto sul tema dell’ecosostenibilità e tramite il contributo di VivaServizi ha visto realizzato con pieno successo il progetto “Zero Waste Blue” che ha ridotto al minimo il consumo di plastica, calcolato in oltre 50 chili. Da non dimenticare la partecipazione dell’Università Politecnica delle Marche e dei tantissimi sponsor che hanno permesso di vivere un’altra giornata di sport, chiusa già con un pizzico di nostalgia attendendo l’edizione del 2020. Ma non c’è stata solo la mezza maratona: un boom di partecipazioni è stato registrato dalla gara non competitiva della 10 km con oltre 700 iscritti e dalla 4 km per famiglie e bambini, con quasi 900 pettorali: i primi a tagliare il traguardo sono stati rispettivamente lo stamurino Leonardo Uberti (10 km) e il giovanissimo Filippo Sanna (4 km) anche lui della Sef Stamura. L’atleta più anziano giunto al traguardo è stato Gustavo Principi, 87 anni, del Dopolavoro Ferroviario Ancona, società che ha registrato il maggior numero di iscritti davanti alla Pieralisi Jesi. E’ stata una splendida giornata anche per i ragazzini in carrozzina, spinti dai volontari dell’associazione Orizzonti Autonomia “Gli insuperabili”. Il campionato italiano Fispes (atleti paralimpici) è stato vinto da Marco Bianchi davanti a Michele Baldelli e Vincenzo Cascella

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