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L’Ura sogna e si diverte: Fano travolto e obiettivi ambizioni per il futuro

La formazione anconetana ha chiuso con un 44-0 la sua stagione. Il prossimo anno si può sognare la Serie B

ANCONA- Magnifico ultimo atto del campionato di Serie C di Rugby al Campo della Palla Ovale Nelson Mandela. L’Unione Rugbistica Anconitana, nell'ultimo weekend, travolge il Fano Rugby SSD 44-0 nell’ultima sfida della stagione, regalando ai propri tifosi ottanta minuti spettacolari. I dorici hanno dominato il campo per tutta la partita primeggiando in tutte le fasi di gioco e sfoggiando, nonostante il caldo torrido, una tenuta atletica formidabile.

La cronaca

Calcio d’inizio per i biancoverdi che recuperano immediatamente l’ovale grazie a un bel placcaggio di Tiberi. Fallo fanese, la mischia anconetana surclassa il pacchetto ospite, Gambelli apre l’ovale che corre tra i tre quarti e arriva all’ala Pirani che schiaccia in meta. Martini trasforma. Al secondo minuto Ancona 7 Fano 0. La reazione rossoblù è timida, i padroni di casa riprendono presto le redini del gioco e al dodicesimo raddoppiano. Altra mischia a ridosso della cinque ospite, il pacchetto dorico domina nuovamente gli avversari e si trascina fin dentro l’area di meta. Capitan Ricci accoglie l’invito dei compagni e marca. Il piede di Martini va di nuovo a segno e fissa il punteggio sul 14 a 0. Al ventiduesimo i biancoverdi sono ancora nella metà campo rossoblù. Touche a favore, Gambelli apre per Compra che sfida la difesa e guadagna un calcio di punizione da posizione favorevole. Martini non sbaglia: 17 a 0. Fano tenta una reazione d’orgoglio e va vicina alla meta, ma Tiberi fa buona guardia. L’Ancona rifiata e difende senza patemi. A otto minuti dal termine del primo tempo ruck a centrocampo con gli ospiti che commettono l’ennesimo fallo. I dorici scelgono i pali. La distanza è proibitiva ma Martini non lo sa e il primo tempo finisce 20 a 0 per l’Ancona. Il secondo tempo comincia con i dorici che spingono ancora di più. Tra gli ospiti serpeggia il nervosismo e al quinto un rosso diretto per fallo di reazione li lascia in quattordici. Al decimo la mischia dorica, devastante e vero incubo rossoblù, conquista un altro prezioso ovale a centrocampo. Gambelli apre per Compra che passa a Bartolini, finta del centro anconetano, palla all’interno per la corsa di Pirani che buca al centro la difesa fanese e si invola in meta. Altra trasformazione dell’estremo Martini: 27 a 0. I ragazzi di Di Giusto non si fermano e continuano ad attaccare con continuità giocando un bellissimo rugby. Al sessantesimo touche nella ventidue ospite, maul inarrestabile e nuova meta dorica con Giandomenico. Martini infallibile, 34 a 0. A dieci minuti dalla fine c’è spazio per l’ennesima meta di capitan Ricci, anima e cuore dei biancoverdi. Altra mischia dominata nei ventidue avversari, Ricci scatta, travolge tre avversari e schiaccia in mezzo ai pali. Il più facile dei calci porta l’Ancona sul 41 a 0. A tempo scaduto c’è ancora tempo per l’avido piede di Martini. Nuovo fallo ospite, calcio di punizione magistrale e partita che termina 44 a 0. Sugli spalti esplode la festa. Da segnalare l’importante esordio con il Primo XV di Lorenzo Quacquarini (U17), ennesima scommessa vinta dal DT Adrian Di Giusto.

Il futuro

L’Ura ha chiuso meritatamente al terzo posto una stagione giocata con una squadra di giovanissimi dall’enorme potenziale e guidati con esperienza da coach Adrian Di Giusto, alla sua ultima partita con la società biancoverde. La prossima stagione sarà la prova del nove per questa squadra giovane e ambiziosa che adesso vuole sognare in grande. A cominciare da quella Serie B non più sussurrata dalle parti della Montagnola.

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