Correre per un traguardo, Barontini si mette a nudo: «Sogno le Olimpiadi, ho iniziato per caso»
Il mezzofondista anconetano si racconta ripercorrendo gli inizi, il presente e un sogno olimpico che non lo ha mai abbandonato
ANCONA- Correre per un sogno. Correre, sempre, per un nuovo obiettivo nonostante essersi già portato a casa il campionato europeo Under23 degli 800mt a Tallin nel 2021, la finale ai Mondiali U20 di Tampere 2018 e quella degli Europei U23 di Gavle 2019 insieme ad una serie di altre medaglie che farebbero invidia a tanti. E’ la storia di Simone Barontini, mezzofondista anconetano classe ’99 talento della Sef Stamura dalla grande forza d’animo e dall’immenso cuore in pedana e nella vita:
«La passione per l’atletica nasce veramente per caso. Da piccolo ero un occasionale di tutti gli sport e capitava, spesso e volentieri, che mi stancassi ben presto. Un giorno mia madre, per conciliare una serie di impegni, mi portò a fare atletica insieme a mia sorella più che altro per comodità nella scelta dell’attività sportiva. Fu amore a prima vista, da lì non la lasciai più. I primi passi li ho mossi con Luca Martelli, lui è un po’ il referente generale che dopo il percorso iniziale ti indirizza alle varie specialità. Poi sono passato con Fabrizio Dubbini che mi segue tuttora. Il mio sogno? Le Olimpiadi, è un qualcosa che arde dentro di me. E poi con l’esempio di un amico come Gianmarco Tamberi è tutto più magico».
Guardando al presente Barontini ha le idee chiare e le tappe ben selezionate: «In questo periodo di preparazione cercherò di capire al meglio il mio stato di forma. Il 22 maggio correrò ad un meeting internazionale a Grosseto e sarà la prima occasione per testarmi negli 800mt poi, il resto, sarà una continua evoluzione. Probabilmente disputeremo tre eventi a giugno, poi i campionati italiani a fine giugno mettendo nel radar i Mondiali negli Stati Uniti e gli Europei in Germania. Può essere un anno davvero importante, voglio arrivaci nel miglior modo possibile consapevole di quelle che sono le mie carte da giocare».